La Turchia e il suo calcio sprofondano in una nuova, profonda crisi che ne mina le fondamenta: l'integrità della classe arbitrale. La Federcalcio (TFF) ha scoperchiato l'ennesimo vaso di Pandora, annunciando la sospensione di ben 149 tra arbitri e assistenti per il loro coinvolgimento in un vasto scandalo di scommesse. L'indagine, partita da Istanbul e diffusa velocemente su tutto il paese, dipinge un quadro allarmante. Su un campione di 571 ufficiali di gara analizzati, è emerso che 371 possiedono un conto scommesse e, un dato ancora più grave, 152 di loro sono risultati "scommettitori attivi" su partite di calcio, in palese violazione dei regolamenti.
Provvedimenti
Scandalo scommesse in Turchia, sospesi 149 ufficiali di gara
Con il sospetto tangibile di un'integrità del sistema compromessa dalle scommesse, la Federcalcio turca si trova ad affrontare la sua sfida più grande: ricostruire da zero la fiducia in un sistema arbitrale decimato e screditato.

