Scontri prima di Betis-Osasuna, la Policía Nacional arresta 58 ultras

La maxi operazione della Policía Nacional ha portato all'arresto di 58 ultras dopo la rissa scoppiata prima del fischio d'inizio della partita tra Real Betis e Osasuna giocata il 29 ottobre a Siviglia. L'operazione, lanciata nelle città di Pamplona, Madrid e Siviglia, è ancora in corso e porterà presumibilmente ad altri arresti.

Maxi operazione della Policía Nacional, arrestati 58 ultras dopo la rissa prima di Betis-Osasuna

Ecco i primi risultati della maxi operazione lanciata questa mattina dalla Policía Nacional nelle città di Pamplona, Madrid e Siviglia. Come riportato dal Diario de Sevilla, sono state arrestati al momento 58 ultras dopo la rissa avvenuta prima del fischio d'inizio della partita tra Real Betis e Osasuna del 29 ottobre 2023 nei pressi dello stadio Benito Villamarín (vinta 2-1 dai Verdiblancos). Alcuni tifosi indossavano passamontagna e avevano con sé oggetti contundenti. Gli agenti di polizia della zona, in previsione di un scontro tra i due gruppi ultras, hanno chiesto rinforzi così da sedare la rissa nel più breve tempo possibile.

Dopo lo scontro, la polizia ha sequestrato di tutto e di più, tra sbarre metalliche, bastoni di legno e perfino delle stecche da calcio balilla usate negli scontri. Nella colluttazione una persona è rimasta ferita riportando la perdita di un dente ed un taglio profondo al sopracciglio.

L'indagine, condotta dagli agenti dell'Unità Generale di Intelligence (specializzata in gruppi violenti legati allo sport) con la collaborazione delle brigate provinciali di Madrid, Andalusia e Navarra, è ancora in corso e dovrebbe comportare altri arresti nelle prossime ore.

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