derbyderbyderby calcio estero Follia in Bolivia: sette espulsioni e polizia in campo nel match tra Blooming e Bolivar
LA CURIOSITA

Follia in Bolivia: sette espulsioni e polizia in campo nel match tra Blooming e Bolivar

Alessandro Stella
Alessandro Stella
Far West durante il match tra la terza e la quarta classificata del campionato boliviano. Una mega rissa a fine primo tempo causa cinque espulsioni. A cui seguono altre due nella ripresa. Gli ospiti vincono al novantesimo su un campo impraticabile
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Il calcio sudamericano regala spesso partite emozionanti. Ma l'emozione a volte si declina sotto forma di follia. Come accaduto durante il match tra Blooming e Bolivar, valido per la ventesima giornata del massimo campionato della Bolivia. Sette espulsioni, polizia costretta a sedare la rissa tra i giocatori e un terreno di di gioco oltre i limiti dell'impraticabilità. Ma anche un rigore sbagliato e la rimonta del Bolivar che per la cronaca ha vinto 2-1 segnando la rete decisiva al 90'.

Ma ovviamente a suscitare la curiosità sono i sette cartellini rossi, tre per il Bolivar e quattro per il Blooming che ha rischiato di non poter terminare la gara col numero minimo di calciatori. Una partita che anche il direttore di gara, Jordy Alemar, non dimenticherà tanto facilmente.

Bloooming-Bolivar: un primo tempo di ordinaria follia

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Venendo alla cronaca, al 15' gli ospiti hanno avuto l'occasione di andare in vantaggio, ma Cauteruccio ha sparato alle stelle il rigore. Nella prima mezz'ora già cinque cartellini gialli e al 33' Etchebarne ha siglato l'1-0 per i padroni di casa. La sfida si è giocata sul campo del Blooming allo stadio Real Santa Cruz. Ma come detto le due squadre hanno dovuto fare i conti con le numerose ed enormi pozzanghere disseminate qua e la, che hanno più volte impedito il normale svolgimento dell'azione.

E al 39' una simulazione in area (complice anche una pozza d'acqua) di un'attaccante del Bolivar, Batallini, ha dato il via al far-west. Batallini e il portiere del Blooming, Uraezana, sono venuti subito alle mani coinvolgendo nella rissa il resto dei compagni. Urla, spinte, strette al collo e calci volanti. In campo sono intervenuti anche quattro poliziotti per sedare gli animi e l'arbitro dopo un lungo controllo al Var ha espulso Uraezana e Severiche del Blooming, nonchè Batallini, Catano e Justiniano del Bolivar.

Anche la ripresa ricca di episodi. Il Bolivar trionfa in pieno recupero

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Nella ripresa, in inferiorità numerica, il club di La Paz ha però subito pareggiato i conti con Rodriguez al 49'. Il gol subito ha scatenato di nuovo il nervosismo nelle fila del Blooming che tra il 54' e il 60' ha rimediato altri due cartellini rossi diretti: fuori Etchebarne e Duran. Padroni di casa rimasti in sette e alla fine costretti a capitolare: al 90' ecco il gol decisivo di Freita.

Il Bolivar rimane così saldo in classifica al terzo posto, valido per i preliminari di Copa Libertadores, e aumenta di nove punti proprio il vantaggio sul Blooming quarto in graduatoria. Da capire ora se il giudice sportivo boliviano emanerà lunghe squalifiche per i giocatori coinvolti nella rissa.