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Il Siviglia vince un Gran Derbi: dall’altra parte un Betis super ma non basta

11 Nov 2001:  Sevilla fans during the Spanish Primera Liga match against Real Betis played at the Sanchez Pizjuan Stadium, in Seville, Spain. The match ended in a 0-0 draw.  Picture taken by Nuno Correia  Mandatory Credit: AllsportUK  /Allsport

Gran Derbi di nome e di fatto. La stracittadina andalusa tra Betis e Siviglia è un turbinio di emozioni. Ocampos con la complicità di Robles prima, il pari meritato di Loren poi e infine la rete di De Jong per questione di centimetri. Vaclik e...

Emanuele Landi

Il derby sevillano è una delle grandi classiche nel campionato spagnolo. Assieme alle sfide per le supremazia di Madrid, Barcellona e Valencia ecco l’ultima stracittadina possibile di questa stagione di Liga. Una sfida speciale quella tra Betis e Siviglia perché, oltre l’odio eterno tra le due tifoserie diametralmente opposte (Proletari vs Nobili), c’è una situazione di classifica agli antipodi prima del Gran Derbi. I padroni di casa biancoverdi, infatti, dopo le ultime buone stagioni anche con respiro europeo, sono solo a +4 dalla zona retrocessione. I rivali biancorossi, invece, con un successo tornerebbero terzi a pari merito con l’Atletico Madrid e a una sola lunghezza dalla coppia di testa (Barcellona e Real Madrid). A proposito di Real, nome condiviso anche nell’estensione completa del Betis: le merengues sono state fermate a reti bianche nell’ultima gara casalinga proprio da los Beticos. Nulla, quindi, è già deciso e l’atmosfera del Benito Villamarin promette scintille.

Prima della contesa anche i precedenti non erano benauguranti per gli uomini di Cesc Rubi. Il Real Betis, di fatti, ha rimediato 7 ko negli ultimi 12 scontri per il capoluogo andaluso, trovando solo 2 vittorie. Dopo la sconfitta inaugurale ecco l’imbattibilità per 5 partite tra le mura amiche che può essere un fattore per i biancoverdi viste le 3 vittorie e i 2 pareggi. Il Siviglia, nel contempo, ha un rollino di marcia esterno non bellissimo con soli 7 punti raccolti sui 15 disponibili. Un derbi che negli anni ha regalato goal e spettacolo: basti pensare al successo corsaro per 5-3 del Betis al Sanchez Pizjaun nel 2018 o il 3-2 dei rojiblancos nella passata stagione.

Attenzione anche al direttore di gara Alejandro José Hernández Hernández. L’arbitro, estremamente severo, dovrà gestire la pressione di un derby pieno di cartellini nella scorsa annata (9) e con’espulsione (Roque Meza) ancora contestata dal Siviglia prima del gol vittoria di Joaquin. Il posticipo della tredicesima giornata della Liga è la sfida 86 tra le due squadre nella Primera Division. Odio eterno a dividere le due tifoserie e quella del Siviglia in settimana non ha mancato di far sentire il proprio calore in vista del derby.  

Un derby che il Siviglia inizia bene anche se le prime proteste sono al 4' dei padroni di casa per un possibile tocco di mano. Gara che si stappa subito dopo 13 minuti e la rete è di Ocampos. L'ex Milan e Marsiglia trova il quinto goal in stagione sfruttando un errato disimpegno dei biancoverdi ma deve ringraziare Robles. Errore grave dell'estremo difensore del Betis che si lascia passare sotto le braccia il sinistro del francese. Da quel momento gli ospiti alzano i giri del motore e dopo 120 secondi avrebbero la chance del raddoppio: grande apertura a servire Ocampos sulla destra, pallone a rimorchio per Banega che cestina dal limite sparando alto. Il derby è gradevole e la squadra di Lopetegui rischia tantissimo al 19': Fekir, liberato ai 16 metri da Mandi, spreca un rigore in movimento.

Anche il Betis deve reggere l'urto e ringrazia Bartra al 25' su un assist perfetto dalla destra. La prima frazione prosegue con ottimo ritmo ma con meno occasioni. Al tramonto del primo tempo arriva la reazione del Betis con Loren. Il centravanti del Betis si sblocca dopo qualche gara di astinenza, siglando la sua ottava sinfonia in campionato. Splendida azione dei quinti di centrocampo: Moreno corre sulla fascia e il suo tracciante trova la sponda aerea di Emerson e poi la zampata di Loren. Nel momento più importante i padroni di casa vanno a riposo trovando un pari meritato.

La ripresa se possibile è ancora meglio. Si inizia al 47' con un'incornata alta di Loren che non trova la doppietta. Il Siviglia ritrova il vantaggio per questione di millimetri. Luuk De Jong su assist geniale di Banega si trova davanti al portiere e non sbaglia. L'azione viene rivista al Var per circa 5 minuti vista la posizione regolare di un nulla. vantaggio per gli uomini di Lopetegui che vanno vicini al tris al 59' con Banega, non abile a trovare la porta dalla distanza. Pochi istanti e il neoentrato Vazquez non riesce ad impattare dall'interno dall'area piccola di testa.

Il Betis non demorde e rimane in partita. Ci prova prima Loren al 64' ma il suo tiro viene murato. Altra sgasata sulla fascia destra di Emerson e il tracciante trova Moreno sul secondo palo. Il colpo di testa c'è ma anche Vaclik che con un miracolo salva il risultato. A salvare il Siviglia al 70' è il palo sul tentativo di Loren da pochi passi. Proteste per un tocco di mano di Vazquez che l'arbitro nè il Var valutano punibile con rigore. Nel finale Ocampos testa ancora i riflessi di Robles che stavolta si oppone con prontezza. Rubi nel frattempo inserisce Joaquin, Tello e Iglesias ma non riesce a sfondare. Gioia Siviglia che torna a un punto dal duo di testa. Si batte il Betis ma non basta. Che Gran Derbi.

Betis (3-5-1-1): Robles; Mandi, Sidnei, Feddal (63' Joaquin) ; Emerson, Guardado (78' Iglesias), Bartra (69' Tello), Canales, Moreno; Fekir; Loren. All. Rubi

Siviglia (4-3-3): Vaclik; Navas, Kounde, Diego Carlos, Reguilon; Banega (75' Jordan), Fernando, Torres (51' Vazquez) ; Ocampos, De Jong, Nolito (70' Gudelj) . All. Lopetegui

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