derbyderbyderby calcio estero Spagna, insulti razzisti durante tornei di bambini: osservatore condannato a sei mesi di carcere

Il caso

Spagna, insulti razzisti durante tornei di bambini: osservatore condannato a sei mesi di carcere

Spagna, insulti razzisti durante tornei di bambini: osservatore condannato a sei mesi di carcere - immagine 1
Insultato per le sue origini ecuadoriane. L'uomo è stato condannato a sei mesi di carcere, ma poco prima della fine del processo si è lasciato andare ad altre offese razziste.
Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 

Nel calcio, e non solo, si ha ancora a che fare con troppa frequenza con episodi di razzismo. L'ultima notizia di cronaca arriva dalla Spagna e riguarda un caso di due anni fa. Un uomo, reo di aver utilizzato espressioni razziste durante una partita tra bambini, è stato quest'oggi condannato dalla giustizia spagnola.

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Spagna, osservatore insultato perché ecuadoriano: uomo condannato a 6 mesi

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Gli eventi si sono svolti intorno il 7 luglio 2023 presso il campo di calcio Venus Pádel, dove un uomo stava assistendo a una partita della categoria cadetti. Come racconta il quotidiano Marca, l'imputato avrebbe rivolto insulti di carattere razziale presso uno degli osservatori per le sue origini ecuadoriane e per questo è stato condannato a sei mesi di carcere.

Secondo il giornale spagnolo, l'imputato ha raggiunto un accordo di concerto con la Procura, che ha consentito una riduzione della richiesta iniziale di 16 mesi. Inoltre, l'autore del gesto razzista dovrà pagare anche una multa di sei mesi con un canone giornaliero di quattro euro, oltre a un risarcimento di 1.500 euro al monitor per i danni morali subiti. Inoltre, è stato interdetto per tre anni dalle attività che comportano il contatto con minori in ambito educativo, sportivo o del tempo libero.

Ma il colpo di scena si è verificato alla fine del processo, quando l'uomo si è rivolto in modo aggressivo al consigliere comunale, gridandogli in diverse occasioni espressioni come "fottuto neg*o, il tuo stipendio viene dalle mie tasse" e "Parlerò con il sindaco in modo che ti licenzi dal consiglio comunale". Un nuovo caso che, dunque, dimostra ancora che la lotta contro il razzismo è ancora molto lunga e difficile.