Spagna, prima l’ambulanza e poi il rigore: il portiere si rifiuta, gol a porta vuota

Weekend di calcio sorprendente in Spagna. Non solo per il pareggio in casa del Real Madrid col Girona. Sì, perché il match di domenica tra CD Azuqueca B e Sporting Cabanillas, valido per la nona giornata del Gruppo 2 della Primera División Autonómica Preferente de Castilla-La Mancha (settimo livello della piramide calcistica spagnola), ha avuto un esito del tutto insolito.

L’episodio sui generis all’Estadio San Miguel de Azuqueca…

Nell’ultima giocata dell’incontro, con il punteggio di 2-2, un giocatore ospite, Cristian de la Mata, si infortuna in area.

L’arbitro Touil Megrouda decreta la fine del match prima di conoscere la gravità dell’infortunio (possibile frattura di tibia e perone) e dopo 15 minuti, necessari all’ambulanza per prelevare il calciatore, concede un rigore a favore dello Sporting Cabanillas.

I calciatori dell’Azuqueca B, intanto, si sono già ritirati negli spogliatoi e il direttore di gara chiede che almeno uno di loro, il portiere, torni in campo per il penalty.

Tra i fischi dei tifosi, Miguel Fuentes s’appresta a tirare il rigore al minuto 110. Solo che l’estremo difensore di casa si rifiuta di andare tra i pali in segno di protesta e così lo Sporting Cabanillas segna a porta e vuota si aggiudica il successo (2-3).

Il gol vittoria più surreale che si ricordi! Senza portiere!