CHE TALENTO, PECCATO...

Storie africane, Mourad Meghni: infortuni, lo Zidane interruptus…

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Ad ogni edizione della Coppa d'Africa torna alla mente uno dei talenti più distrutti dagli infortuni, un talento che molti dicevano fosse il successore di Zidane, ma purtroppo la storia è finita ancor prima di cominciare...
Redazione Derby Derby Derby

di Salah Tria -

La storia di Mourad Meghni è molto triste perché quest'ultimo gli preannunciava un grande futuro nel mondo del calcio: iniziò nel Clairefontaine Centre e dopo aver raggiunto i 16 anni e aver mostrato il suo potenziale, passò alle fila della Club italiano del Bologna. A quel tempo giocava con la seconda squadra e qualche volta saliva in prima squadra e in... Tre stagioni in cui fu protagonista con la squadra, giocò 37 partite durante le quali segnò 5 gol, dopo di che fu ceduto in prestito al club francese Sochaux. Lì, Murad ha stupito tutti i francesi con la sua prestazione, che ha portato il club bolognese a riprenderlo rapidamente e ha giocato direttamente con la prima squadra. Ha brillato notevolmente dopo il suo ritorno dal campionato francese. lui... Ha parlato con i media italiani per tutta la stagione, cosa che gli ha permesso di trasferirsi in un club più grande.

Da quel momento in poi...

La tappa successiva di Mourad Meghni è stata l'Eagles Club della capitale italiana, Lazio, Roma. Nella stagione 2007-2008, la Lazio giocava in Champions League in un girone che comprendeva il Real Madrid. Mourad Mughni ha sfruttato bene l'occasione e ha dimostrato il suo doti che hanno fatto credere a tutti che fosse il vero successore di Zidane.

Con la Lazio Mourad divenne ancora più famoso: con la squadra fu protagonista dell'Europeo League e con la squadra della capitale vinse anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Le sue prestazioni in quel periodo lo resero ambito dalla Nazionale francese, ma gli sforzi della Federcalcio algerina lo convinse ad unirsi ai Desert Warriors in un momento in cui la nazionale faticava a tornare.

Mourad Meghni ha risposto alla chiamata e, nonostante abbia giocato alcune partite con la nazionale algerina, è rimasto amato dai tifosi algerini perché era un giocatore che ha dato tutto in campo, ma la maledizione degli infortuni ha distrutto questo talento e ha privato l'Europa club e la nazionale algerina delle tecniche del Piccolo Zizou, come veniva chiamato in Italia.

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