Parte la denuncia
Everton's English defender #06 James Tarkowski (C) and Everton's Senegalese-born Belgian midfielder #08 Amadou Onana (R) remostrate with Referee Craig Pawson during the English Premier League football match between Liverpool and Everton at Anfield in Liverpool, north west England on October 21, 2023. (Photo by Paul ELLIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. / (Photo by PAUL ELLIS/AFP via Getty Images)
Un bel putiferio si è scatenato nel Regno Unito a seguito del Merseyside derby fra Liverpooled Everton. L'episodio di cui tutti stanno parlando è stato il fallo commesso da James Tarkowski ai danni di Mac Allister, non sanzionato col cartellino rosso dal Var. Il calciatore nato a Manchester ma di chiare origini polacche ha subito nelle ore successive alla partita gravissime offese e anche minacce di morte.
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Il suo club, l'Everton, ha prontamente condannato gli autori e si impegnerà a collaborare con le aziende proprietarie dei social media e la polizia postale per eventuali indagini sugli abusi, riporta il The Guardian. La moglie di Tarkowski, Samantha, ha rivelato che il difensore aveva ricevuto minacce di morte dopo la sconfitta di mercoledì per 1-0 ad Anfield e che la famiglia era stata anche bersaglio di vili abusi.
Tarkowski, nell'episodio "incriminato", è stato ammonito per un (brutto) contrasto in ritardo all'11° minuto ai danni dell'argentino Mac Allister e Howard Webb, capo della Professional Game Match Officials Limited, ha ammesso alla squadra allenata da Arne Slot che l'intervento ero passibile di cartellino rosso. Il difensore centrale si era comunque scusato con Mac Allister al termine della partita e lo stesso Slot, allenatore dei Reds, aveva accolto favorevolmente l'ammissione dell'errore del giudice di campo (e della sala Var) da parte della PGMOL. Ma questo non ha fermato le minacce a Tarkowski e famiglia.
"L'Everton Football Club è a conoscenza delle minacce rivolte a James Tarkowski e alla sua famiglia sui social media. Tale comportamento è totalmente inaccettabile e non ha posto nel calcio o nella società. Il club è in contatto con James e sua moglie Samantha, ed è pronto a interagire con le aziende dei social media e ad assistere la polizia in qualsiasi potenziale indagine. L'Everton condanna fermamente qualsiasi forma di intimidazione, minaccia o abuso online o offline rivolta a giocatori, personale o alle loro famiglie".
Anche l'allenatore dell'Everton, David Moyes, ha condannato il trattamento riservato a Tarkowski. "Non è accettabile per nessuno in nessun ambito della vita", ha proferito in conferenza stampa. E ancora: "Devo alzare le mani: dopo averlo riguardato, credo che avrebbe potuto essere da espulsione, ma ciò non significa che si possa venire insultati online per questo. James ha fatto, a giudicare dal momento in cui è accaduto, un intervento molto buono, ma ripensandoci penso che sia stato un po' sconsiderato", ha chiuso il tecnico sul fallo commesso dal suo difensore.
La moglie di Tarkowski, Samantha, si è poi sfogata su Instagram al fine di denunciare gli abusi seguiti al derby: "Il livello di abusi che sta ricevendo mio marito, con persone che gli augurano la morte, è oltremodo disgustoso. La gente dimentica che lui è più di un semplice calciatore. È un marito, un fratello, un amico e, cosa più importante, il padre dei nostri due figli. Lui scende in campo e fa il suo lavoro e lo fa molto bene, eppure è sottoposto a così tanto odio. Per coloro che si comportano come se avesse deliberatamente deciso di fare del male a qualcuno dico: 'ma siete seri!?'. Il calcio si svolge a gran velocità e i falli sono decisioni prese in una frazione di secondo. Nessun giocatore scende in campo per fare del male a qualcuno: pensate che una persona si sentirebbe bene se lo facesse?", le righe postate dalla compagna e madre dei figli di James Tarkowski sui social.
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