Real Madrid, Toni Kroos torna al Bernabeu: un nuovo riconoscimento per l’ex centrocampista

Nonostante sia passato un anno e mezzo dal suo ritiro Toni Kroos continua ad arricchire la sua bacheca. L'ex centrocampista tedesco è nuovamente tornato al Santiago Bernabeu, dove ha giocato ben 10 dieci stagioni, per ricevere un nuovo riconoscimento. Il classe '90, come ricordiamo, ha indossato la maglia del Real Madrid dal 2014 al 2024. Ultimo club prima, appunto, di annunciare la fine della sua attività agonistica.

Toni Kroos riceve la Croce al Merito federale

Dopo le numerose vittorie sul campo la bacheca di Toni Kroos non smette di accumulare premi su premi. L'ex centrocampista, nella giornata di ieri, si è presentato al Santiago Bernabeu per una cerimonia molto importante. Il tedesco, infatti, è stato decorato con la Croce di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. 

All'evento hanno preso parte, oltre al presidente del Real Madrid Florentino Perez, il presidente tedesco Franz-Walter Steinmeier e di numerosi membri della famiglia e dello staff del club, tra cui Xabi Alonso, Roberto Carlos, Álvaro Arbeloa, Santiago Solari, Rüdiger, Valverde e le giocatrici Frohms e Däbritz. Il classe '90, lo scorso luglio, aveva già ricevuto l’Ordine al Merito dello Stato del Meclemburgo-Pomerania.

Con la maglia del Real Madrid, Kroos ha vinto 4 campionati spagnoli, 4 Supercoppe di Spagna, 1 Coppa di Spagna, 5 Champions League, 4 Supercoppe Europee e 5 Mondiali per Club. Numeri che rispecchiano perfettamente l'incredibile carriera del nativo di Greifswald. Tra le sua tante vittorie, inoltre, memorabile è anche la conquista del Mondiale del 2014 con la sua Germania.

Durante la cerimonia, Pérez ha lodato Kroos definendolo "un esempio di lavoro, sacrificio, rispetto e solidarietà", mentre Steinmeier ha parlato dell'ex Bayern Monaco come di una "leggenda non solo per i successi sportivi, ma anche per la sua correttezza dentro e fuori dal campo", evidenziando il ruolo del centrocampista nel promuovere amicizia e integrazione tra i due Paesi e il suo impegno con la fondazione a favore dei bambini gravemente malati.

Lo stesso Kroos, visibilmente emozionato, ha ringraziato i presenti ricordando quanto sia importante trasmettere valori evidenziando "come la medaglia sia anche un riconoscimento per il lavoro svolto con la sua fondazione, un’eredità che va oltre il calcio".