Toni Kroos, ex centrocampista tedesco del Real Madrid, ha recentemente ribadito la sua decisione di non tornare sui campi da gioco. Nel suo podcast "Einfach mal Luppen", che condivide con il fratello Félix, Kroos ha affrontato ancora una volta il tema del suo ritiro definitivo. Parlando della sua carriera e della decisione di appendere gli scarpini al chiodo, ha chiarito senza mezzi termini: "La mia partenza è irremovibile, dobbiamo accettarla”.
Il tema
Toni Kroos torna al Real, ma da spettatore: “La mia partenza è irremovibile”
Il ritorno al Bernabéu: spettatore, non giocatore
Nonostante il suo addio al calcio giocato, Kroos tornerà presto a sedere sulle tribune del Santiago Bernabéu: sarà spettatore nella prossima partita tra i Blancos e il Villarreal, un evento che segna il suo primo ritorno nello stadio madrileno dopo il ritiro. L'ex campione tedesco ha ammesso che assistere alle partite da spettatore è per lui un'esperienza strana e nuova, ma ha anche riconosciuto che continui a sentirsi parte della squadra: "Vedo le partite del Real Madrid da una prospettiva diversa. Lo trovo un po' strano, ma li vedo comunque come parte della squadra". Questo dimostra quanto profondo sia ancora il suo legame con il club e con i suoi ex compagni, sebbene non senta il desiderio di tornare a giocare: "Non sento il bisogno di dire: 'voglio davvero giocare lì'".
L'influenza dei grandi addii nel Real Madrid
Kroos ha elogiato la capacità del Real Madrid di adattarsi e continuare a vincere, nonostante l'addio di grandi giocatori: "Il Real Madrid si è adattato quando Cristiano, Ramos se ne sono andati... si sono sempre adattati e hanno continuato a vincere", ha dichiarato Kroos, ricordando come la squadra abbia saputo mantenere il suo spirito vincente anche dopo l'uscita di scena di questi colossi: ”Abbiamo vinto due volte la Champions League senza, ad esempio, i due citati, anche se erano molto importanti e sono leggende assolute”.
Un riconoscimento reciproco
Anche se Kroos è ormai lontano dal terreno di gioco, riconosce che l'affetto e il riconoscimento dei tifosi e dei suoi ex colleghi siano per lui un grande complimento:"È un complimento essere stato importante, ma bisogna adattarsi", ha dichiarato l'ex centrocampista dei blancos, consapevole che l'assenza di una figura come la sua possa essere sentita. Tuttavia, il tedesco insiste sull'importanza di guardare avanti e di accettare il cambiamento: "Non fa bene a nessuno dire: 'Non c'è'. Che senso ha?" riflette, mettendo in luce l'inutilità di rimpiangere ciò che è passato e l'importanza di accettare la realtà. Toni Kroos ha iniziato una nuova fase della sua vita, lontano dalle pressioni e dalle sfide del calcio giocato, ma con un legame indissolubile con il mondo del pallone e, soprattutto, con il Real Madrid, che seguirà dalla tribuna del Bernabeu nella sfida contro il Villareal, in programma oggi, 5 ottobre alle 20:45.
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