Dopo la separazione con Daniel Levy, le vicende societarie del Tottenham restano un tema molto caldo in Inghilterra. Nelle ultime ore, secondo quanto riporta il TheGuardian, la proprietà avrebbe rifiutato due offerte molto importanti per il passaggio di consegne.
Premier League
Tottenham, il club non è in vendita: rifiutate due offerte dalla proprietà

LONDON, ENGLAND - MAY 14: The Tottenham Hotspur logo is seen on the stand after the Premier League match between Tottenham Hotspur and Manchester United at White Hart Lane on May 14, 2017 in London, England. Tottenham Hotspur are playing their last ever home match at White Hart Lane after their 112 year stay at the stadium. Spurs will play at Wembley Stadium next season with a move to a newly built stadium for the 2018-19 campaign. (Photo by Richard Heathcote/Getty Images)

Le offerte e la posizione del board del Tottenham
—Daniel Levy è stato per anni il chairman del Tottenham. Un ruolo importante, diverso dalla concezione che in Italia abbiamo di presidente. Levy, infatti, era il manager di punta di Enic Group. Enic Group, a sua volta controllata dal miliardario Joe Lewis, è il gruppo che possiede la maggioranza delle quote degli Spurs. Una volta entrato in possesso del club, l'imprenditore britannico aveva designato proprio Levy come uomo di riferimento, con un enorme potere di gestione del club. Era in carica dal 2001, più di 24 anni di lavoro.
A inizio settembre Levy ha improvvisamente lasciato la sua posizione, creando un vuoto importante e, soprattutto, dando adito a molte voci riguardanti un possibile cambio di proprietà. In realtà, ora, il board degli Spurs ha smentito quanto vociferato nelle scorse ore. Sono state infatti rifiutate due offerte per l'acquisto del club. La prima è stata formulata da PCP International Finance, veicolo di investimento di Amanda Staveley, ex azionista del Newcastle. Anche PCP ha dichiarato il suo interesse a inizio settimana, pur affermando poi di non essere intenzionata a muoversi per acquistare il Tottenham.
La seconda cordata invece era guidata da Roger Kennedy e Wing-Fai Ng, attraverso la Firehawk Holdings Limited. Wing-Fai Ng è il Ceo di AGBA Group, attivo nel sud della Cina e a Hong Kong. Il board del club ha rispedito al mittente anche questa offerta, specificando: "Il board e Enic confermano che il Tottenham Hotspur non è in vendita e Enic non ha intenzione di accettare alcuna offerta per la cessione delle sue quote del club". Tuttavia, secondo fonti vicine alla proprietà, ci sarebbe uno spiraglio per la cessione di una quota di minoranza.
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