
In Portogallo non risparmiano critiche all'indirizzo di Anatoliy Trubin. Il 22enne portiere, in forza al Benfica, è stato uno dei protagonista della vittoria in rimonta dell'Ucraina contro la Slovacchia nel secondo match del Gruppo E di EURO2024.
AL CENTRO DELLE CRITICHE
In Portogallo non risparmiano critiche all'indirizzo di Anatoliy Trubin. Il 22enne portiere, in forza al Benfica, è stato uno dei protagonista della vittoria in rimonta dell'Ucraina contro la Slovacchia nel secondo match del Gruppo E di EURO2024.
Il gigante estremo difensore classe 2001 (è alto 2 metri), la scorsa estate inseguito anche dall'Inter in chiave mercato, ha offerto una prestazione di livello contro la nazionale guidata da Francesco Calzona. Nulla a che vedere, insomma, con quanto fatto dal collega Andriy Lunin, 25enne portiere del Real Madrid, che contro la Romania si è reso protagonista di almeno due clamorosi errori.
Nonostante il buon momento di forma, Trubin è stato fortemente criticato in Portogallo. Specialmente dall'allenatore di portieri e analista portoghese Roberto Rivelino. Queste le sue parole rilasciata in un'intervista ad A BOLA: "Per Trubin questa è stata una stagione molto irregolare. Ha commesso innumerevoli errori in tanti gol subiti e, anche se poteva essere preventivabile, non ci si aspettava che potessero essere così tanti. Può migliorare certamente, cioè essere più lucido, senza cercare di dimostrare di essere qualcosa che non è".
Per Rivelino Trubin ha ancora dei limiti evidenti e diversi sono gli aspetti su cui può migliorare: "Il Benfica potrebbe tenerlo per cinque o sei anni, perché non lo vedo avere le potenzialità per giocare in altri campionati top. Poi è certamente un portiere che potrebbe far bene a restare nel club. Adesso bisognerà vedere cosa riusciranno a costruire intorno a lui, magari inserendo qualcuno che possa fargli concorrenza. Oppure essere titolare al suo posto l'anno prossimo".
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