Quando Van Dijk venne scartato dall’Arsenal perché troppo disinvolto…

Virgil Van Dijk è uno dei grandi difensori centrali del calcio moderno. Dopo aver fatto la gavetta nel Groningen in patria, si è trasferito al Celtic nel 2013, dove ha consolidato il suo nome. L’Inghilterra lo chiama e lui finisce al Southampton nel 2015.

In seguito, come sappiamo, l’attuale capitano della Nazionale olandese è andato al Liverpool per dimostrare il suo valore.

Ma quando ha lasciato la Scozia per la Premier League, era in cima alla lista delle priorità dell’Arsenal, come ha spiegato John Collins, all’epoca vice allenatore del Celtic. Però Van Dijk aveva un "problema", secondo il dipartimento scouting dei Gunners...

“Steve Rowley, direttore dello scouting dell’Arsenal, pensava che fosse troppo disinvolto. Anche se soddisfaceva tutti gli altri requisiti, come il ritmo, la potenza, la distribuzione, l’abilità aerea, tra i tanti, non era all’altezza di questo punto. Non ha mai mostrato entusiasmo o nervosismo e riteneva che questo potesse essere dannoso”, ha rivelato Collins a beIN Sports.

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