In campo tutti vogliono vincere, dando il massimo per conquistare i propri obiettivi e regalare un risultato positivo alla propria squadra C'è però chi si approccia con troppa foga, rimediando persino un cartellino rosso...dopo 10 secondi di gioco. Questo è il caso di Martin Boloto, calciatore del Varzim, squadra portoghese che milita in Terza Divisione. Un'espulsione da record, con gli sfottò dei compagni che il calciatore ha raccontato scherzosamente in un'intervista rilasciata al quotidiano A Bola, approfondendo cosa ha portato a quel gesto particolare.
L'EPISODIO
Varzim, Boloto espulso dopo soli 10 secondi: “Se non volevi giocare bastava dirlo”

BARCELONA, SPAIN - APRIL 16: Referee Istvan Kovacs shows a red card to Xavi, Head Coach of FC Barcelona during the UEFA Champions League quarter-final second leg match between FC Barcelona and Paris Saint-Germain at Estadi Olimpic Lluis Companys on April 16, 2024 in Barcelona, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Boloto del Varzim espulso dopo soli 10 secondi: "Troppa foga, ci tenevo a vincere"
—La domenica appena trascorsa è stata molto particolare per Martin Boloto, neo calciatore del Varzim che è stato scelto dal tecnico della squadra portoghese come titolare nel match tra le mura amiche contro l'AD Fafe. Un match importante, con tre punti pesanti in palio e tanta, forse troppa voglia di fare bene. Un impeto così grande che Martin ha ricevuto un cartellino rosso dall'arbitro dopo soli 10 secondi di gioco, così come racconta in una lunga intervista al quotidiano portoghese A Bola: "Ricordo quel momento, non credevo di esser stato così agitato. Non mi ero accorto che dopo il fischio d'inizio stava arrivando un avversario e avevo già messo il piede in maniera scomposta, ho cercato di tirarlo indietro ma ormai era troppo tardi, il danno era fatto. Ero sicuro che l'arbitro mi desse il giallo ma il giocatore aveva la maglia strappata ed è diventato rosso. I tifosi erano increduli, io anche".
Gli scherzi dei compagni e le scuse ai tifosi
—Il momento più particolare però, è stato quello con i compagni che lo hanno preso in giro per l'accaduto, anche per smorzare i toni tesi. "Se non ti andava di giocare, bastava dirlo subito!" gli hanno detto in coro, strappandogli un sorriso. "Non so se sia record mondiale ma a livello nazionale so che ci sono stati calciatori espulsi anche dopo soli 3 secondi quindi mi sono sentito più tranquillo", sorride, per una vicenda diventata molto virale. "Mi scuso con i tifosi, non volevo arrecare loro un danno, meno male che abbiamo pareggiato", conclude.
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