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Il presidente del Venezuela,Nicolas Maduro, ha chiesto il rinnovamento del corpo tecnico della Nazionale. L'intervento è arrivato dopo la pesante sconfitta per 3 a 6 contro la Colombia nell'ultima giornata delle Qualificazioni ai Mondiali 2026. Di conseguenza, il Commissario Tecnico Fernando Batista è stato sollevato dall'incarico dalla Federazione. L'ottavo posto del Venezuela dietro alla Bolivia non è piaciuto a Maduro, il quale ha parlato a nome dei tifosi.
Non capita spesso di vedere un capo di Stato chiedere l'esonero del CT della propria Nazionale. Ancora meno che questa richiesta venga seguita dalla Federazione. Questo è però quello che è accaduto in Venezuela. Nicolas Maduro guida il Paese dal 2013, dopo la morte di Hugo Chavez. Anche lui, come tutta la Nazione, attendeva la prima storica qualificazione a un Mondiale. Ma l'inaspettata vittoria della Bolivia sul Brasile e la pesante sconfitta del Venezuela con la Colombia hanno dovuto rimandare l'evento.
Il presidente, tutt'altro che soddisfatto, è intervenuto in diretta televisiva parlando, come afferma lui stesso, a nome del Paese: "Tutta la Nazione esige una riorganizzazione della strategia, della dottrina e della linea di combattimento e di lavoro della Vinotinto. Mi faccio portavoce di milioni di bambini, ragazzi e di tutto il popolo. Disponiamo dei mezzi per competere, raggiungere i nostri obiettivi e vincere. Quindi dobbiamo correggere quello che va corretto".
Il presidente è stato accontentato, con la Federazione che ha annunciato l'esonero di Batista. Nel comunicato ufficiale vengono dati i motivi: "La decisione deriva dal fatto che non sono stati raggiunti gli obiettivi stabiliti. La Federazione considera necessario un cambio di rotta per garantire che il Venezuela continui il suo processo di crescita e consolidamento. Con Batista la squadra ha dimostrato di essere competitiva, ma i risultati finali non sono stati all'altezza delle aspettative del Paese e delle istituzioni".
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