- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Il Vitesse ha finalmente ottenuto l'autorizzazione a prendere parte al nuovo campionato di Keuken Kampioen Divisie, la seconda serie olandese. In estate il club era stato molto vicino a vedersi stracciare la licenza professionistica, ma la decisione è stata sospesa dalla Corte d'Appello. Escluso comunque dall'Eredivisie, il Vitesse può però ripartire dalla serie B nazionale, in attesa della sentenza definitiva. Il problema adesso è un altro: mancano i giocatori.
Sembrava ormai finita l'esperienza nel professionismo per il Vitesse, quando a inizio agosto il tribunale di Utrecht aveva respinto il ricorso del club sulla revoca della licenza. Per questo motivo molti tesserati e giocatori avevano fatto le valigie e lasciato la città di Arnhem. A sorpresa, però, il nuovo ricorso del club ha avuto successo e la Corte d'Appello di Arnhem-Leeuwarden ha deciso di sospendere la decisione. I gialloneri possono dunque rimanere nel professionismo e non dirvi addio dopo 132 anni di storia.
Il club di Arnhem è comunque stato estromesso dall'Eredivisie ma con la nuova sentenza ha potuto iscriversi regolarmente alla Keuken Kampioen Divisie. Il campionato è già alla quarta giornata, quindi le partite da recuperare saranno altrettante, ma il problema più serio è un altro. In questo momento, il Vitesse ha a disposizione solo 9 giocatori sotto contratto. Con una nota ufficiale il club ha fatto sapere che lavorerà sodo per rimediare a questo. Nel frattempo, i "buchi" verranno coperti dai giocatori dilettanti locali.
La prossima giornata è in programma nel weekend del 12/13 settembre, dopo la sosta delle Nazionali. Il tempo per trovare soluzioni rapide c'è. Il presidente Michel Schaay, al di là di questo problema, ha espresso la sua gratitudine: "Questa sentenza ci dà sollievo e prospettive. Restiamo totalmente impegnati per il futuro del Vitesse".
© RIPRODUZIONE RISERVATA