Vigilia di campionato per il Napoli, che domani sera scenderà in campo all'Olimpico, alle ore 20:45, per sfidare la Roma nella ventitreesima giornata del campionato di Serie A. Si tratta del terzo big match consecutivo per i partenopei, che arrivano all'incontro dopo le vittorie contro Atalanta e Juventus. L'allenatore degli azzurri, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
Napoli, Antonio Conte in conferenza stampa
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In prima battuta, il tecnico del Napoli è stato stuzzicato sui fastidi che il calciomercato, con tutte le voci e le dinamiche annesse, può comportare. L’allenatore spiega come vive questo momento: "Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo, cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie per risolvere il problema. Cerco di essere parte attiva, vista la mia esperienza, per dare la mia opinione e cercare di risolverlo nel migliore dei modi, e non toglierlo. Perché c'è una bella differenza tra risolvere il problema e togliere il problema. Se lo si toglie, semplicemente lo si rimanda solo, e significa che prima o poi tornerà a bussare".
E in generale sui movimenti di questo calciomercato, caratterizzato inevitabilmente dalla partenza di Khvicha Kvaratskhelia: "Dissi di sperare di avere una rosa dello stesso livello alla fine del mercato. Ad oggi abbiamo perso un giocatore importante e non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi".
Antonio Conte va più nello specifico: "Le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara ad oggi no. Nessuno può dire se ci siamo rinforzati o indeboliti, ma oggettivamente è uscito un campione dalla rosa che ha fatto comunque la prima parte di campionato. È giusto tenerlo presente, così come è giusto tenere presente che questi ragazzi sono cresciuti in maniera importante altrimenti non si spiegherebbero i 53 punti, gli stessi dell'anno scorso. E va dato merito ai ragazzi: mi riempie di gioia vedere come lavorano, la voglia di crescere. In questi momenti devo guardare cosa ho in casa e non cosa non ho, e fare la differenza con quello che ho in mano".
Antonio Conte sulla sfida con la Roma
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L’attenzione si sposta poi sulla sfida di domani sera, contro una Roma che sembra rigenerata da quando in panchina è arrivato Claudio Ranieri: "E' una rosa che ha valori assoluti, ha Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar… è una squadra ed una rosa completa negli 11 e nei ricambi. È cresciuta tanto, l'abbiamo affrontata due mesi fa ed era la prima partita di Ranieri. Ascoltavo che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive, 23 gol fatti e solo 3 subiti. È testimonianza della forza della squadra, di cosa esprime allo stadio Olimpico, davanti ad un tifo che trascina proprio come il nostro. Bisognerà fare grande attenzione, lo sappiamo. L'abbiamo preparata nella giusta maniera, sapendo che anche loro l'anno scorso sono arrivati avanti a noi".
La sfida di domani metterà di fronte una delle squadre che fa maggiormente leva sui contropiedi (la Roma) e quella che invece ne ha fatti meno da inizio stagione ad oggi (il Napoli). Dati che riflettono un’impostazione di gioco differente: "Si deve fare attenzione quando si attacca la Roma, con alcuni giocatori devi essere pessimista e devi pensare che arriverà la palla persa per prepararti anche al contropiede. Noi vogliamo fare una bella partita, portando avanti il percorso fatto da inizio campionato, portare una buona intensità sapendo che se lasci giocare la Roma ti porterà piano piano al limite dell'area. Lì hanno i colpi dei campioni con Dybala e Pellegrini, i cross di Angelino e di Saelemaekers, anche centralmente, nei fraseggi, utilizzano Dovbyk come riferimento. Hanno qualità importanti e la giusta esperienza con gente come Pellegrini, Angelino, Mancini, Paredes, Hummels, hanno vinto pure tanto".
Ancora sul calciomercato: "Il Napoli non farà mai un mercato da big"
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Poi, il discorso ricade nuovamente sul calciomercato, con un Napoli che si è dimostrato piuttosto stagnante e nonostante il tesoretto ottenuto dalla cessione di Kvara è stato restio ad investire. Ad oggi nessun serio rinforzo, e forse un’occasione persa per migliorare la squadra e credere ancor di più nella possibilità dello scudetto: "Bisogna aspettare la fine del mercato e trarre considerazioni da parte vostra", bacchetta Conte.
Poi prosegue: "A me sposta poco, sono preparato sia in un senso o nell'altro, come ho sempre detto. Deve essere così perché è una barca in navigazione, non in un porto. Quando sei in navigazione devi fare di tutto da comandante per portarla nel porto più vicino possibile. A me cambia poco, l'ho sempre detto, sta al club prendere le decisioni. Posso dire la mia se mi viene chiesta, ho scelto di mettermi a disposizione e, quindi, accettare anche delle situazioni. Non lo scopro certo adesso: il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, ci sono dei parametri da rispettare economici, di stipendio e di volontà dei calciatori che li devi convincere e quindi devi rispettare. Io so questo, non possiamo fare la voce grossa, ci sono diversi parametri a differenza di altri club. Testa bassa e pedalare, questa è la realtà. Non possiamo lamentarci o essere poco costruttivi, portiamo la nave in porto nelle migliori condizioni".
Conte sulle condizioni della squadra
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Dopo la vittoria in rimonta contro la Juventus, l'allenatore del Napoli ha concesso tre giorni di riposo alla squadra, che è tornata ad allenarsi solamente a metà settimana: "I giocatori li hanno guadagnati, mi limito a dire questo, poi non è giusto entrare in certe situazioni. Era giusto dargli questi 3 giorni, abbiamo ripreso subito con un doppio allenamento per non fargli dimenticare alcune cose (ride, ndr). Io non uso fare regali, a me non li hanno mai fatti. Loro hanno meritato questo regalo, siamo stati contenti tutti di stare in famiglia per 3 giorni".
Ed in conclusione, Antonio Conte fa un quadro generale sulle condizioni del gruppo, che si appresta a terminare anche un periodo fastidioso come può essere quello del calciomercato: "Il gruppo continuerà a voler crescere, è fuori da ogni dubbio. Sono contento perché alla fine sta anche finendo questo mese di mercato, è inevitabile che in 40 giorni qualcuno che gioca meno possa avere qualche piccolo pensiero di andare a giocare altrove, poteva anche accadere. Sta finendo, vedo l'aspetto positivo della fine, come dissi, tutti quanti sono ben allineati e ben concentrati. Capisco anche tutto, sono stato calciatore, qualcuno avrebbe avuto più spazio altrove, ma restando insieme e completare questo percorso mi dà soddisfazione. Dovremo tirare fuori il meglio da tutti, dovrò essere bravo a riuscire a fare la differenza con chi c'è".