SENTENZA

Arbitro aggredito in Sicilia, squalifica esemplare per i colpevoli. E anche la Lazio si schiera

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Scelta che condanna giustamente duramente la violentissima aggressione subita da Diego Alfonzetti. E il club di Lotito lancia un messaggio
Lorenzo Ciabattini

La vergognosa aggressione in Sicilia ai danni di un giovane arbitro ha finalmente avuto giustizia. Oggi è arrivata la sentenza per squadra e calciatori coinvolti. Stiamo parlando del deplorevole episodio avvenuto durante i tempi supplementari della partita valida per i playoff under 17 tra RSC Riposto e Pedara, disputata allo stadio 'Luigi Averna' di Torre Archirafi, dove il giudice di gara è stato vittima di una brutale aggressione. Nonostante l'impianto fosse stato chiuso ufficialmente, è stata aperta un'inchiesta per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

Arbitro di 19 anni aggredito durante play-off della categoria under 17. Siamo allo sbando totale #aia#playoff#calcio#solidarietà@cicciovalenti@pizzigo@leleadani@armido_cpic.twitter.com/HxcpZGem6c

— Saverio Curcio (@CurcioSaverio7) April 7, 2025

Squalifica esemplare per i colpevoli, il resoconto

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Oggi, mercoledì 9 aprile, il Giudice Sportivo ha emesso la sentenza: "Esclusione della Società RSC Riposto dal campionato Allievi/Under 17 dalla stagione 2025/26, infliggendole nel contempo l'ammenda di euro 500,00. Squalifica i seguenti calciatori della Società RSC Riposto fino al 05/04/2030 , disponendone la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC a carico di R.S., A.F., M.M, M.M, P.G., F.M, T.M., R.S.A., C.M.S (i nomi dei calciatori sono oscurati poiché minorenni, ndr). Squalificato fino al 30/06/2025 anche il Sig. Anastasi Maurizio, allenatore della squadra RSC Riposto. Sanzione attenuata per la fattiva collaborazione dimostrata nel proteggere l'arbitro". Dunque, ben cinque anni di fermo per nove calciatori, mentre il tecnico della squadra è stato squalificato con l'attenuante per aver cercato di proteggere l'arbitro dalle botte.

 

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Anche la Lazio si schiera sulla tematica

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Una sentenza che va dunque a tutelare l'operato del giovane fischietto, 19 anni, Diego Alfonzetti, e di tutti gli arbitri appartenenti alla categoria. Per dire basta alle violenze, si è schierata anche la Lazio attraverso un messaggio social di Zaccagni e compagni per l’arbitro della sezione di Acireale aggredito brutalmente e ricoverato in ospedale a seguito delle percosse subite. “Ciao Diego, siamo qui in ritiro in Norvegia per la partita di domani sera. Noi giocatori, lo staff e tutto il club siamo al tuo fianco. La violenza non deve mai esistere”, le parole di Zaccagni, capitano biancoceleste. In video parlano anche Baroni e Gila. Il tecnico fiorentino: “Mi raccomando, non mollare e torna presto in campo. Sarà questa la risposta migliore a chi ha commesso questo gesto ignobile e che tutta l'Italia ha visto con sgomento". E infine il difensore spagnolo: “Forza Diego, tutta la Lazio ti è vicina, così come il mondo arbitrale, componente preziosissima e fondamentale per tutto il movimento calcistico".