La Lazio di Marco Baroni è pronta a continuare la sua straordinaria corsa in Europa League, cercando di mantenere il percorso perfetto in questa stagione. Dopo aver collezionato tre vittorie, segnando ben nove gol e subendone solo uno, i biancocelesti occupano il primo posto nel nuovo formato del girone unico. Ora, la squadra si prepara ad affrontare il Porto allo Stadio Olimpico con la stessa determinazione e voglia di successo.
Le parole del tecnico alla vigilia della sfida europea
Baroni: “Il Porto è un grande avversario, sarà dura da vincere”
"Solo confrontandoci con queste squadre, possiamo fare un salto di qualità"
In conferenza stampa, il tecnico ha dichiarato di essere pronto per la sfida: "Vogliamo schierare la formazione che sta meglio, considerando anche il carico di energie delle ultime partite. Siamo consapevoli dell'importanza di questa gara, che sarà difficile e affascinante. Il Porto è un avversario di grande livello internazionale, e per noi rappresenta un vero e proprio test. Dobbiamo affrontarlo con una prestazione di alto livello".
Baroni ha poi sottolineato l'importanza di sfide come questa per la crescita della squadra: "Siamo consapevoli che solo confrontandoci con squadre di questo calibro possiamo fare un salto di qualità. In queste partite non puoi permetterti errori. Sarà fondamentale la capacità di soffrire, ma anche la nostra capacità di adattarci alla partita. Non sempre avremo il controllo del gioco; in alcune fasi dovremo saper difendere senza aggredire troppo. Domani dovremo essere aggressivi e concedere il meno possibile al Porto, soprattutto sulla palla".
"Abbiamo avuto solo due giorni per prepararci - dice Baroni - ma abbiamo analizzato attentamente il Porto. Loro sono molto bravi a sfruttare le fasce, hanno un buon gioco corto ma sono anche pericolosi in verticale. Domani dovremo offrire una prestazione di altissimo livello, perché loro spingono molto, soprattutto con i terzini, proprio come facciamo noi. Sarà una partita intensa e molto aperta".
Infine, sul tema portieri, Baroni ha chiarito che Provedel è ancora il titolare, ma ha anche spiegato la sua filosofia di rotazione: "Provedel è il nostro portiere di riferimento, ma come per tutti gli altri, se ci sono le condizioni giuste, darò la possibilità anche a Mandas di crescere. Non ci sono cambiamenti nelle gerarchie, ma ogni occasione è buona per sviluppare le potenzialità di tutti i giocatori. Nuno, che non ha giocato nell'ultima partita per squalifica, sarà sicuramente a disposizione. Devo comunque fare delle valutazioni sulla formazione, perché ci sono alcuni giocatori acciaccati a causa delle tante partite ravvicinate. Stiamo per concludere un ciclo di sette gare in 21 giorni, quindi la gestione delle risorse sarà fondamentale".
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