Testa al Milan per i sardi

Cagliari, Ranieri: “Non abbiamo paura; mi auguro la contemporaneità all’ultima”

Ranieri tecnico del Cagliari
Dopo il pari interno col Lecce, i sardi guardano alla gara di San Siro. Il tecnico ha cercato di infondere coraggio in conferenza stampa, chiedendo una gara eccelsa ai suoi ragazzi e ha chiesto una cortesia alla Lega
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Dopo il pareggio sofferto col Lecce, il Cagliari sarà di scena a San Siro sabato sera. Claudio Ranieri ha analizzato in conferenza stampa la difficile sfida che attende i sardi sul campo del Milan.

"I ragazzi stanno bene, ci giochiamo la Serie A in queste partite. Chi non sta bene lo deve stare. Tre mesi fa avremmo firmato per stare qui. Abbiamo tre partite difficili ma ci siamo. C'è tutta la voglia di salvarsi prima ma l'hanno anche gli altri. Ci giocheremo tutto fino in fondo".

"Turno decisivo? Non credo. Credo che l'ultima partita sarà decisiva e spero che la Lega metta tutti allo stesso orario e non come ha fatto questa giornata",

"Pizzico di paura? Non credo perché l'approccio col Lecce è stato positivo. Giocare, poi, in 10 non è facile. In parità numerica avevamo creato più noi del Lecce. Non abbiamo paura e l'abbiamo sempre trasformata in spirito da parte dei ragazzi".

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"Il Milan è una grandissima squadra: ha talmente tanti campioni che possono decidere la gara. La squadra che ha segnato di più da situazioni di angolo. Dovremmo fare una gara eccelsa per uscire con dei punti".

"Squadra che perde punti da vantaggio? Diventata una costante della Serie A che le partite si risolvono negli ultimi minuti. Io voglio andare in vantaggio, poi si vedrà".

"Non posso pensare alla prossima, devo pensare al Milan che sappiamo come gioca. Quando scelgo i primi 11 è perché credo che mi possano dare il massimo ma il risultato dipende poi da tanti fattori".

"Mina sta come le altre settimane (sorride, ndr). Ha fatto lavoro col preparatore e, poi, parte con la squadra. Segno positivo perché quando fa tutto con la squadra non ce l'ho la domenica".

"Bomber che manca? I goal ne abbiamo fatti. Abbiamo, invece, subito troppi goal. Importante avere tutti gli attaccanti per fare delle scelte, anche se non sono tutti al massimo ma averli tutti a disposizione è importante".

"Fondamentale più per il Cagliari che per il Milan? Non so, peccato per settimana scorsa ma 11 contro 11 avevamo fatto un gran primo tempo. Mi auguro di rifare la grande partita come fatto anche con le altre big come Atalanta, Inter e Juventus".

"Milan in difficoltà, pro o contro? Prima non si possono fare previsioni, perché hanno talmente tante scelte. Noi dovremmo dare tutto dal punto di vista tecnico e tattico".

"Lo spirito di gruppo del Cagliari visto nella ripresa di domenica? Lo stesso spirito che ci ha fatto salire dalla B alla A".

"Ultima giornata con la Fiorentina, prima della finale di Conference League? Penso al Milan adesso ma da italiano faccio il tifo per le squadre italiane e stasera farò il tifo per Roma e Atalanta".

"Formula playoff in Serie A? Io sono conservatore e alla fine i reali valori determinano la classifica. Per la Serie B è, invece, più bello e simpatico".

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