Parere di chi lo conosce bene

Calhanoglu, il DS del Bayer Leverkusen Rolfes: “Uomo da derby e simile a Kroos”

Calhanoglu Inter
"Se è migliorato e anche perché ha cambiato ruolo": parole eloquenti del suo ex compagno di squadra e ora Direttore Sportivo del club tedesco. Meriti di Inzaghi che ha plasmato il turco...
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

A poche ore dalla finale che potrebbe consegnare alla storia il Bayer Leverkusen, Simon Rolfes, direttore sportivo del club tedesco, ha rilasciato un'intervista a IlRomanista.it per parlare di un grande ex delle aspirine. Secondo il DS, il suo ex compagno di squadra Hakan Calhanoglu, diventato un perno insostituibile della squadra di Simone Inzaghi, non solo è diventato un uomo derby ma anche un giocatore imprescindibile.

"Sapevo che Hakan avesse quella qualità, lo ha sempre dimostrato, ma con noi giocava come trequartista. - così Rolfes sul Calhanoglu del passato - C’ero io che giocavo come numero 6. Onestamente non pensavo che avrebbe avuto voglia di correre così tanto. Correva principalmente in avanti, non indietro. Non era un giocatore veloce. Ma se è migliorato così tanto è anche perché ha cambiato ruolo. Anche Kroos ha un po’ arretrato il raggio d’azione, il percorso è simile. Loro due si possono paragonare".

Calhanoglu e Kroos: due grandi centrocampisti

—  

Proprio Kroos, in giornata, ha stabilito l'addio alla sua carriera da calciatore dopo il termine di questa stagione, ossia gli Europei in Germania: "Come ho sempre detto, il Real Madrid è e sarà il mio ultimo club. - così il centrocampista sui social - Oggi sono felice e orgoglioso di aver trovato nella mia testa e nel mio cuore il momento giusto per prendere questa decisione. La mia ambizione è sempre stata quella di finire la mia carriera al top del mio livello. Da questo momento in poi, c'è un solo pensiero principale nella mia mente e nulla mi separerà da questo: Facciamo 15!!! Hala Madrid y nada mas".

Calhanoglu, invece, dopo l'1-1 contro la Lazio aveva parlato così a SportMediaset: "È un sogno. Ringrazio tutti. Dal mio primo anno i tifosi mi hanno aiutato tanto: i miei compagni per primi, poi sicuramente i tifosi mi hanno aiutato ad alzare il mio valore. Il nostro obiettivo è scrivere quanta più storia possibile con questo meraviglioso club e credo che abbiamo iniziato con la seconda stella. Speriamo di continuare così. Sono sette anni a Milano, però il mio sangue è nerazzurro".

tutte le notizie di