Duro attacco da parte di Ceferin nei confronti del sistema calcistico italiano e in particolare delle sue infrastrutture. Il presidente della Uefa si è espresso in modo netto sugli stadi del nostro paese, criticando aspramente le condizioni in cui versano.
L'attacco
Ceferin durissimo sugli stadi italiani: “Sono una vergogna”


Ceferin sugli stadi italiani e sul Mondiale per Club
—Che in Italia gli stadi siano lontani dagli standard dei grandi paesi europei è evidente. Una difficoltà dovuta a infiniti iter burocratici, con le infrastrutture che spesso sono retrograde per non dire fatiscenti. Proprio su questo tema si è espresso oggi Aleksander Ceferin, in occasione di un’intervista con Sport Mediaset. “Penso che le infrastrutture calcistiche italiane siano una vergogna. Siete uno dei Paesi calcistici più importanti, con le vittorie di molti Mondiali, Europei, Champions League. E allo stesso tempo, tra i grandi Paesi, avete di gran lunga le peggiori infrastrutture".
"A essere onesto, sono un po’ stufo di queste discussioni italiane sulle infrastrutture, perché tutto ciò che vediamo sono solo parole. Spero che l’Italia faccia qualcosa. I club hanno bisogno di aiuto da parte del governo, dei comuni, e anche da investitori privati. È tempo di agire, perché la situazione è pessima". Un tema scottante per la Figc, visto che il nostro paese è, con la Turchia, designato per ospitare Euro 2032.

Non è stato l’unico tema trattato dal presidente della Uefa, che ha parlato anche del Mondiale per Club: “Se da un lato ci sono i giocatori che si lamentano del troppo carico di partite, dall’altro ci sono i club, in particolare quelli grandi, che vogliono giocare di più. Non so se un torneo che finirà cinque settimane dopo la stagione non avrà conseguenze sulla salute dei giocatori. Vedremo. Il calendario è stracolmo. Talmente pieno che non possiamo aggiungere più partite”
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