Milan-Verona è l'anticipo serale della 25° di Serie A, e non è mai una partita come le altre. Come nasce la Fatal Verona.
Il Milan ha subito due clamorose battute d'arresto che gli hanno fatto perdere altrettanti Scudetti ormai dati per vinti: nel 1972/73 e nel 1989/90. In entrambi i casi, la squadra è crollata in trasferta contro il Verona al Bentegodi, una squadra in lotta per la salvezza nel 1973 e quasi retrocessa nel 1990. Fattori comuni includono tensioni, condizioni fisiche non ottimali dei giocatori chiave, polemiche arbitrali (con gli arbitri Lo Bello, Concetto nel 1973 e Rosario nel 1990) e la disperazione dei tifosi rossoneri, sconvolti dai risultati. Milan-Verona è l'anticipo serale della 25° di Serie A, e non è mai una partita come le altre.
1972/73: La Fatal Verona
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Nella stagione 1972/73, il Milan, guidato da Nereo Rocco e Cesare Maldini, è in corsa per il suo 10º Scudetto, il cosiddetto "Scudetto della stella". Con una squadra forte, che include Gianni Rivera e nuovi acquisti come Luciano Chiarugi, il Milan sembra destinato al trionfo. Tuttavia, la stagione prende una piega drammatica. A fine aprile, una controversa sconfitta contro la Lazio, arbitrata da Concetto Lo Bello, scatena polemiche e squalifiche, indebolendo il team. Nonostante ciò, il Milan rimane in testa alla classifica, ma deve affrontare il Verona all'ultima giornata.
Il 20 maggio 1973, al Bentegodi, il Milan crolla clamorosamente, perdendo 5-3 contro un Verona in lotta per la salvezza. La squadra, stanca e senza Rocco in panchina, subisce tre gol nei primi 25 minuti. Nonostante un parziale recupero, il Milan non riesce a rimontare. Contemporaneamente, la Juventus vince a Roma e conquista il titolo all'ultimo minuto. Il Milan, che aveva dominato gran parte della stagione, perde lo Scudetto in modo incredibile, dando vita al mito della "Fatal Verona".
1989/90: Il crollo del Milan di Sacchi
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Diciassette anni dopo, nella stagione 1989/90, il Milan di Arrigo Sacchi, campione d'Europa, è di nuovo in corsa per lo Scudetto. In testa alla classifica insieme al Napoli, il Milan affronta il Verona al Bentegodi nella penultima giornata. Il Verona, quasi retrocesso, gioca una partita disperata.
Il 22 aprile 1990, il Milan passa in vantaggio con Simone, ma il Verona rimonta grazie a un gol di Sotomayor e uno di Pellegrini. L'arbitro Rosario Lo Bello, figlio di Concetto, diventa protagonista con decisioni controverse, espellendo Sacchi, Van Basten, Rijkaard e Costacurta. Con nove uomini in campo, il Milan perde 2-1, compromettendo la corsa al titolo. Il Napoli, intanto, vince e si laurea campione all'ultima giornata.
Anche questa volta, il Bentegodi si conferma un terreno maledetto per il Milan, con polemiche e lacrime amare per i tifosi rossoneri. Due Scudetti sfumati all'ultimo, entrambi segnati dal destino avverso e da una "Fatal Verona" che ancora oggi brucia.