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Il derby lombardo alle 15:00 tra Como e Cremonese è l'apripista di questa quinta giornata di Serie A. Una sfida affascinante tra due realtà che sono nella parte medio-alta della classifica e stanno sorprendendo per la personalità mostrata in campo. Ma in quale ruolo spiccano? Dove possono giocarsi i momenti chiave di questo match? Diamo uno sguardo alle posizioni più importanti e decisive in cui la partita può decidersi.
La prima particolarità di Como-Cremonese riguarda la fase difensiva. Nelle prime quattro giornate infatti lo score dei gol subiti è identico, solo tre. Questo sta a significare il grande lavoro che Cesc Fabregas e Davide Nicola stanno svolgendo. L'allenatore spagnolo perà deve correggere alcune situazioni che portano la squadra ad andare spesso in svantaggio. In una di queste (Bologna) non è più riuscito a ribaltare il risultato, come già dimostrato contro la Fiorentina.
Sembra molto più solida in questo momento la formazione grigiorossa. Dopo il gol preso a San Siro e i due concessi al Sassuolo nelle prime due giornate, sono arrivati altrettanti 0-0 contro Verona e Parma. Gli otto punti conquistati finora permettono a una squadra come la Cremonese di poter iniziare a gestire i momenti della stagione e a pensare alla solidità difensiva.
In questa zona del campo c'è sicuramente una disparità di qualità tra i club. Tanto talento e fraseggio per il Como, con uno tra Da Cunha e Perrone a gestire i tempi della manovra. Spesso dai loro piedi sono partite le azioni più pericolose e sono fondamentali nel percorso di crescita calcistica di questa rosa.
Meno tecnica ma più fisicità per quanto riguarda la Cremonese. Con Collocolo infortunato per diverso tempo, le chiavi della regia passano ad Alberto Grassi. Al prodotto dell'Atalanta il compito di portare la palla verso la metà campo offensiva, con Vandeputte e Bondo che giocano un ruolo importantissimo nell'interdizione e inserimento in area.
Inutile descrivere il reparto offensivo dei comaschi. Giovinezza e tecnica la fanno da padrona, soprattutto sulla trequarti. Nico Paz è il leader e la stella di questa squadra, supportato da altrettanti giocatori talentuosi come Jesus Rodriguez, Nicolas Kuhn e Jayden Addai. Douvikas e Morata due lussi per il ruolo di punta per una squadra che, per quanto dimostrato finora, può sicuramente puntare a stare tra le prime otto della classifica.
Non mancano le frecce nell'arco della Cremonese. Con l'arrivo di Jamie Vardy e Jeremy Sarmiento, il gruppo allenato da Davide Nicola aggiunge ulteriore imprevedibilità alla manovra in attacco. Tanta varietà di caratteristiche per questa squadra che annovera in rosa Franco Vasquez, giocatore di una tecnica estrema. Sanabria e Bonazzoli danno quel pizzico di fantasia e senso del gol utile a una squadra come quella grigiorossa, in cerca di punti preziosi per una salvezza che sembra alla portata.
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