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Sempre più lanciato verso il calcio che conta, il Como ormai vanta diversi giocatori nel giro delle nazionali più importanti del mondo. Tra loro anche Morata e Jesus Rodriguez, convocati dalla Spagna del ct De la Fuente.
Il progetto del Como è sicuramente il più affascinante del calcio italiano. A suon di investimenti, la società di proprietà della famiglia Hartono ha creato in riva al Lago più famoso del mondo una squadra giovane, forte e con un'identità ben chiara. Per farlo, però, i lariani hanno dovuto spendere tanto all'estero.
Il perchè lo ha spiegato bene Cesc Fabregas in una delle ultime conferenze stampa. Per parafrasare le sue parole, in Italia latitano giocatori con le caratteristiche che cerca l'allenatore di Arenys de Mar. Tecnica, senso del gioco, capacità di giocare a due tocchi: tutti elementi che ai giovani nel nostro paese mancano, nonostante lo spagnolo abbia specificato come a parità di condizioni il Como preferirebbe sempre puntare su un italiano.
Ora, in questa sosta, i ct di tutto il mondo hanno messo gli occhi su vari giocatori del Como. A partire, come detto, da De la Fuente, che ha convocato Jesus Rodriguez e Alvaro Morata. Se il secondo è uno dei giocatori simbolo di questo ciclo d'oro della Roja, l'altro, prodotto del vivaio del Betis, è una new entry nelle convocazioni della nazionale maggiore spagnola. Giovane, intraprendente, estremamente votato al dribbling, l'ala sinistra classe 2005 ha tutto il potenziale che serve per imporsi nel calcio moderno. E fa quasi impressione leggere il suo nome in mezzo a un attacco composto da Oyarzabal, Ferran Torres, Olmo, Nico Williams, Yamal e Pino, giocatori di caratura internazionale.
La nazionale maggiore della Spagna non è l'unica rappresentativa iberica ad aver guardato con attenzione al Como. Con l'under-21 ci saranno anche Alex Valle e Jacobo Ramon, che si candidano a un ruolo chiave nella difesa dei lariani. Il terzino sinistro ex Barcellona e Celtic è arrivato in Lombardia a metà della stagione passata e si è subito conquistato un posto da titolare, il secondo invece è stato scelto per completare il pacchetto difensivo. Centrale strutturato fisicamente e molto intelligente, ha svolto il suo percorso giovanile al Real Madrid. Entrambi sono ciò che potremmo definire "giocatori da Fabregas": predisposti alla scelta giusta, con e senza palla, oltreché dotati di ottima tecnica.
Chi ormai è una presenza abituale della propria nazionale è Nico Paz. L'argentino, tra i giocatori più attenzionati del nostro campionato, fa parte fissa della lista dei convocati di Scaloni da qualche mese. Oltre a lui, anche la Croazia punta forte su due giocatori del Como: Baturina, che deve ancora inserirsi negli schemi di Fabregas, e Smolcic sono già partiti in direzione Zagabria. Sosta nei Balcani anche per Mergim Vojvoda, protagonista con il Kosovo, mentre Douvikas sarà protagonista qualche centinaio di chilometri più a sud, con la Grecia. Posch, neo-acquisto di fine mercato, è una presenza fissa con l'Austria, mentre Addai giocherà con l'Olanda under-21. Insomma, il Como di Fabregas ormai ha addosso gli occhi di tutta Europa.
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