Crotone e i legami con la ‘ndrangheta: il tribunale conferma il commissariamento

21 ottobre 2025 (modifica il 21 ottobre 2025 | 13:51)

Alla società calabrese militante nella terza divisione italiana viene contestata l'influenza delle cosche, in particolar modo per la security e la gestione dell'ingresso allo stadio

Il Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione, rigetta il ricorso. Il Crotone resta in regime di amministrazione giudiziaria controllata a causa dei legami con la 'ndrangheta. Il provvedimento, preso lo scorso 16 settembre, è stato confermato visto che gli elementi presentati dalla difesa non sono stati ritenuti in grado di cambiare la decisione iniziale. Questa misura della durata di un anno proseguirà, pertanto, fino alla scadenza.

Come si legge nel decreto, le tre denunce che il presidente del club calabrese, Giovanni Vrenna, ha presentato: "Non hanno alcuna significativa incidenza. Ed oltre a questo sono datate 2014 e 2017, mentre una sola è datata 2019. In più non hanno ad oggetto le importanti anomalie riscontrate nella gestione della Fc Crotone".