Intimarono i giocatori della propria squadra a togliersi le maglie dopo la sconfitta inflitta a Picerno, in Basilicata: il questore di Potenza ha emesso quindici daspo nei riguardi di altrettanti tifosi calabresi. Nello stesso provvedimento, è stato emesso un divieto per due tifosi picernesi che avevano acceso materiale pericoloso durante la partita.
L'episodio risale allo scorso 7 maggio
Crotone, quindici daspo: costrinsero i giocatori a togliere la maglia
Picerno-Crotone, quindici tifosi calabresi daspati
Dopo la sconfitta per 2-0 a Picerno (Potenza) e l'eliminazione dai play-off di Serie C, avvenuta il 7 maggio scorso, i giocatori del Crotone furono costretti a togliersi le maglie e a lasciarle sul campo dello stadio Curcio. Le misure di divieto di accesso agli stadi variano da uno a otto anni e comprendono l'obbligo di firma presso la Questura per ogni incontro del Crotone (Serie C, girone C). Inoltre, grazie agli accertamenti dell'Anticrimine di Potenza, è emerso che alcuni tifosi protagonisti del sopracitato episodio, erano stati già in passato destinatari di provvedimenti analoghi.
Si legge dal comunicato: "I destinatari delle misure di prevenzione sono supporters calabresi che, nei momenti finali della partita, si sono arrampicati sulla recinzione perimetrale dell’impianto sportivo, oltrepassando la rete di contenimento, contestando e minacciando con veemenza i giocatori della squadra ospite, addebitando loro lo scarso rendimento che, nell’occasione, avrebbe causato la sconfitta e il conseguente mancato passaggio del turno; azione poi proseguita con la pretesa, che i calciatori abbandonassero, come poi effettivamente avvenuto, sul campo le maglie di gioco, prima di rientrare negli spogliatoi".
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