derbyderbyderby calcio italiano Il derby campano è gialloblù: Juve Stabia-Avellino finisce 2-0
Il derby è gialloblù

Il derby campano è gialloblù: Juve Stabia-Avellino finisce 2-0

Michele Bellame
Michele Bellame Redattore 
In una partita non bellissima, di questo pomeriggio al Menti di Castellammare, la Juve Stabia di Ignazio Abate si aggiudica il derby campano della serie B: le reti di Mosti e Bellich, derivanti da due corner, bastano per vincere contro l'Avellino
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Il derby campano arriva all'ottava giornata di serie B. Non potevano esserci realistici auspici migliori per le due formazioni: giocarsi il derby regionale in una situazione di classifica così alta e, quindi, positiva per entrambe le squadre, è bellissimo per lo sport regionale. L'Avellino arriva a Castellammare da vera sorpresa di questa prima fetta stagionale di cadetteria: quinto posto, e piena zona playoff per gli irpini. Sparute, a proposito, le presenze al Menti di questi ultimi, a causa delle solite restrizioni territoriali. La Juve Stabia, a due lunghezze di distanza, vuole mantenere inviolato il catino di Via Cosenza, al solito pieno di bandiere e di cori, a supporto dei propri beniamini.

dallo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, l'inviato

Michele Bellame

Bastano due calci d'angolo alla squadra di Abate per segnare i due gol decisivi: sarebbe stata, serenamente, una partita da 0-0, neanche troppo piacevole. Il gol da fuori di Mosti, e quello di Bellich da pochi passi, regalano alle vespe una vittoria importantissima. Non solo perché è derby, ma soprattutto perché, in concomitanza con i risultati delle altre, la Juve Stabia supera l'Avellino in classifica e si porta a 13 punti alle spalle del Monza. Nonostante i cambi offensivi di Biancolino, gli irpini non hanno - di fatto - mai reagito allo svantaggio: Confente e tutta la difesa dei gialloblù, non hanno mai sofferto particolari pericoli.

Il racconto del derby

Juve Stabia-Avellino, il primo tempo

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Venti minuti interlocutori e fischianti, non solo quando il possesso palla ce l'ha l'Avellino, ma anche perché il gioco è molto spezzettato. Iannarilli da un lato e Confente dall'altro, hanno ancora i guanti puliti, e le reciproche difese non hanno corso particolari pericoli. Con fatica, è la Juve Stabia ad avere un po' più di predominio territoriale. Il solo Correia, fra le file dei gialloblù, riesce ad infondere un po' di preoccupazioni dalle parti della difesa irpina con due incursioni in area di rigore: in entrambe le circostanze, il pallone finiva fuori senza deviazioni da angolo. Alla mezzora, l'occasione del vantaggio ce l'ha Russo: contropiede due contro due, il 10 salta Giorgini facile, poi si accentra e calcia malissimo il pallone colpendo una zolla. Risponde Candellone, che sbaglia facile dopo un minuto.

Al 38° minuto, in un momento di calo fisiologico del match dopo tanti minuti di ritmo alto, arriva il gol della Juve Stabia: corner di Maistro dalla sinistra di Iannarilli, la difesa allontana, ma il pallone finisce a Mosti che sfodera un gran destro da fuori area che fa esplodere il Menti. Quando mancano poco più di cinque minuti al fischio dell'intervallo, Juve Stabia 1 Avellino 0. Due minuti dopo, il raddoppio: sempre calcio d'angolo dalla sinistra, il pallone finisce a Bellich che da pochi passi non sbaglia ed infila il pallone in rete. Al 41°, Juve Stabia 2 Avellino 0. Ed è su questo risultato che le squadre vanno nello spogliatoio.

Juve Stabia-Avellino, il secondo tempo

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Biancolino inizia la ripresa con due punte vere: insieme a Crespi c'è Biasci che entra al posto di Russo, poi c'è Insigne al posto di Missori, e difesa che passa a quattro. L'approccio della Juve Stabia però non cambia e continua ad avere predominanza territoriale. Nei primi quindici minuti della ripresa, non si registrano azioni pericolose da un lato e dall'altro. Al 63°, l'Avellino va vicino al gol. La squadra ospite si stava affacciando già da qualche minuto nella metà campo avversaria. Da calcio d'angolo, prima un colpo di testa di Biasci salvato sulla linea di porta da Confente, e poi un tiro da lontano di Besaggio a lato di poco, fanno tremare la torcida stabiese. Due minuti dopo, ci prova Insigne: taglia dalla destra verso il centro, prova il sinistro, che finisce sul fondo senza deviazioni.

A differenza dell'ultima in casa contro il Mantova, la Juve Stabia non ha particolari cali mentali o fisici. L'Avellino certo attacca, ma la difesa di casa riesce a mantenere alta la guardia senza rischiare. Sul 2-0 al 78° minuto, è la squadra irpina a tentare il tutto per tutto, alzando il baricentro e rischiando qualcosa in più. I fischi assordanti tentano di confondere la manovra offensiva dall'Avellino, che guadagna metri preziosi per il forcing finale. Confente, comunque, non ha paura. Nei rimanenti dieci minuti più due di recupero, c'è spazio per i cori della squadra di casa che festeggia una vittoria importante per la classifica e per il morale.