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di Vanni Zagnoli -
Si cominciò nel ’93, a Washington, Usa, con Milan-Torino, con arbitro americano, 1-0. Nel 2002, Juve-Parma, 2-1, a Tripoli, Libia, l’anno successivo Gheddafi junior arrivò al Perugia, una presenza in due stagioni, idem nella stagione all’Udinese, infine alla Sampdoria, senza mai giocare, neanche in coppa Italia.
Supercoppa, le altre finali estere
2009, a Pechino, Cina, Inter-Lazio 1-2. 2011, Milan-Inter 2-1, sempre a Pechino. Ancora in Cina, Juve-Napoli 2-1 con tante polemiche e dopo i tempi supplementari.
2014, a Doha, Qatar, Juventus-Napoli 5-6 ai rigori (2-2). Shangai, ’15, Juve-Lazio 2-0. Di nuovo Doha, Juve-Milan 3-4 ai rigori (1-1.
2018, Gedda (Arabia Saudita), Juve-Milan 1-0, poi Juve-Lazio 1-3. Sarebbe bello se la Supercoppa arrivasse anche dove ci sono pochi soldi, magari in Groenlandia, o in capo al mondo, in Oceania, in Africa, in Canada, ai caraibi. E poi, perché no? Sulla luna…
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