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Canosa Calcio, tragedia in ritiro: morto uno storico collaboratore

Canosa
A rendere nota la prematura scomparsa del coordinatore alla logistica è lo stesso club dilettantistico
Samuele Amato
Samuele Amato Redattore 

Attimi di apprensione in casa del Canosa Calcio, squadra militante nell'Eccellenza pugliese. Durante il ritiro a San Marco in Lamis, uno storico collaboratore del club dilettantistico è venuto a mancare. La società ha deciso di sospendere tutti gli allenamenti.

Antonio Luisi, l'uomo che ha dedicato la sua vita al Canosa

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La notizia è arrivata nella mattina di oggi, quando la squadra del Canosa Calcio si è riunita per la sessione di allenamento odierno. I giocatori e lo staff tecnico aspettavano anche la presenza di Antonio Luisi, che però non ha raggiunto la squadra.

Il collaboratore del club pugliese è stato ritrovato privo di vita nella sua stanza, con la televisione accesa. Luisi muore, così, all'età di 62 anni ed è da sempre legato ai colori del Canosa: a partire dalla sua esperienza come calciatore della squadra rossoblù, per poi passare dall'attuale esperienza come coordinatore della logistica del club.

Una tragedia che colpisce il Canosa, in ritiro presso San Marco in Lamis (provincia di Foggia) per la preparazione al campionato di Eccellenza pugliese, che parte il 31 agosto. Il club ha deciso però di sospendere temporaneamente il ritrovo della squadra. Una dinamica che ricorda l'altra tragica scomparsa in casa Lecce, quando è venuto a mancare Graziano Fiorita.

Comunicato: "Antonio era una presenza fondamentale"

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A rendere pubblica la triste scomparsa di Antonio Luisi è lo steso club pugliese, il quale attraverso i propri canali ufficiali ha voluto informare i tifosi e la comunità locale. "Con profondo dolore e tristezza, il Canosa Calcio 1948 rende nota la prematura scomparsa del collaboratore Antonio Luisi. Colonna portante della società da decenni, ha dedicato la sua vita ai nostri colori, onorandoli e difendendoli sempre ed ovunque fino alla fine, prima da calciatore e poi da dirigente", si legge.

Qualche parola anche per ricordare il professionista e soprattutto la persona che è stata parte integrante della storia recente del club dilettantistico: "Passione, dedizione, umanità. Erano queste le caratteristiche di 'Mister Antonio', una presenza silenziosa ma fondamentale, un punto di riferimento per l’intero movimento sportivo locale.Intere generazioni sono cresciute assieme a lui, sia dal punto di vista sportivo, sia da quello etico, morale, comportamentale dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Momenti belli e spensierati, che ognuno porterà per sempre nel proprio cuore".