Chievo Verona, torna il vecchio logo scelto dai soci della Clivense

Il progetto di rinascita del Chievo Verona prosegue. Dopo l’acquisizione del Marchio Chievoverona, lo scorso 10 maggio, ecco scelto logo, nome e colori sociali per la prossima stagione 2024/2025 in Serie D. A decidere sono stati gli 800 soci dell’FC Clivense, tramite un sondaggio a loro inviato dalla società, a firma Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, presidente bandiera e vice di questa nuova vecchia realtà. La squadra prenderà il nome di AC Chievoverona e i colori sociali resteranno il bianco e l'azzurro della Clivense.

Gli 800 soci, come riporta anche L'Arena, attraverso un crowdfunding, hanno messo il loro zampino sul nuovo Chievo. Il risultato sembrava scontato ma ora è ufficiale: dalla prossima D si rivedrà il redivivo Ac Chievo Verona. E i colori saranno quel bianco e azzurro, visti anche nella Clivense ma che ripercorrono la storia di un club nato nel lontano 1929.

Va ricordato come si evince dal sito ufficiale del club che la società "Football Club Clivense" è stata fondata da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin il giorno 13 agosto 2021 e la sua prima squadra è ripartita dal campionato di 3ᵃ Categoria. Nella stagione 2021/2022 ha vinto tre titoli: Campionato e Coppe della sua Categoria. A Maggio 2023 ha vinto il Campionato di Eccellenza ed è stata promossa in Serie D. Nella Stagione 2023/2024 ha giocato nel Girone B e si è classificata all’ottavo posto. Ora col nuovo nome e il vecchio logo ci potrà essere una marcia in più?

“Dobbiamo innanzitutto ringraziare ancora una volta i soci per la loro disponibilità. Lo avevamo detto: le decisioni si prendono insieme - le parole del presidente Sergio Pellissier riportate sul sito Fcclivense.it -. L’esito emerso, a ben guardare, unisce due anime: la storia, il nome AC Chievoverona, e l’eredità presente dell’esperienza di questi ultimi tre anni di Clivense, ovvero i colori bianco e azzurro. Siamo orgogliosi che queste anime diventino una cosa sola: un nuovo sogno da costruire, una storia ancora tutta da scrivere”.