Quella tra Juventus e Inter è una di quelle sfide che non ha bisogno di troppe presentazioni. Il derby d’Italia non è una semplice partita, ma è La Partita. L’incontro che mette di fronte le due più grandi identità del calcio italiano. I bianconeri da una parte, e i nerazzurri dall’altra. 36 scudetti a 20, le due squadre più titolate della penisola.
Questa domenica le due squadre si troveranno nuovamente di fronte nella venticinquesima giornata del campionato di Serie A. Una giornata che per altro potrebbe già dare indicazioni importanti sul percorso dei nerazzurri, ma anche del Napoli, verso la volata scudetto. Con uno sguardo da tenere, tra l’altro, anche sulle possibilità di risalita dell’Atalanta.
All’Allianz Stadium ci si attende allora un grande spettacolo, così come quello visto nell’incredibile match d’andata a San Siro. Il 4-4 ha probabilmente sorpreso tutti, già pronti al classico derby all’italiana: chiuso, tattico, apatico. E invece è stata battaglia vera, dall’inizio alla fine, come poche volte abbiamo visto in Serie A negli ultimi anni.
Juventus-Inter, i doppi ex del derby d’Italia
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Sono tantissimi i calciatori che hanno vestito nel corso delle proprie carriere le maglie di entrambe le squadre. L’elenco è lunghissimo e ricco di nomi di grandissimo livello. Escludendo le clamorose icone del passato, come Giuseppe Meazza, Roberto Boninsegna, Marco Tardelli, ‘Spillo’ Altobelli o il compianto Totò Schillaci, ve ne ricordiamo qualcuno di quelli più recenti.
ROBERTO BAGGIO
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Tra le tante maglie vestite in Italia, il Divin Codino ha scritto pagine di storia nei cinque anni vissuti alla Juventus, tra il 1990 e il 1995. In bianconero 115 gol e una cinquantina di assist in 200 partite tonde: numeri stratosferici. Nel 1998 firma invece per l’Inter, dove vive le incomprensioni con Lippi e saluta due anni dopo. Nel biennio raccoglie comunque un bottino di 17 reti e 18 assist.
CHRISTIAN VIERI
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Tra i grandi doppi ex delle due squadre c’è anche Bobo Vieri, uno dei bomber più rappresentativi della storia del calcio italiano. Una sola stagione con la maglia della Juventus, nel 1996/97. Sei anni invece in nerazzurro, dove lascia decisamente di più il segno con i suoi 123 gol in 190 partite.
ZLATAN IBRAHIMOVIC
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È la Juventus a portare in Italia Zlatan Ibrahimovic nel 2004. In bianconero gioca per due stagioni, prima di trasferirsi in nerazzurro nell'estate in cui la Vecchia Signora retrocede in B per lo scandalo di Calciopoli. A Milano è uno degli uomini simbolo dell’Inter di Roberto Mancini, mentre vince la classifica marcatori con Mourinho nel 2009.
FABIO CANNAVARO
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Uno dei difensori italiani più forte di sempre, capace di vincere il Pallone d’Oro nel 2006 anche e soprattutto grazie alle prestazioni clamorose del Mondiale in Germania. Fabio Cannavaro è stato protagonista dell’scambio che portò il difensore alla Juventus e il portiere Fabian Carini in nerazzurro. Un affare già sulla carta squilibrato, ma che poi il tempo rivelò essere ben più grottesco. Va detto, però, che il biennio di Cannavaro a Milano non fu proprio splendido, mentre alla Juventus riuscì a ritrovarsi e guadagnarsi poi anche la chiamata del Real Madrid.
ANDREA PIRLO
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La carriera di Andrea Pirlo si costruisce principalmente attorno alla sua storia al Milan, ma prima e dopo ci sono state Inter e Juventus. I nerazzurri non riescono però a valorizzarlo a dovere, e, forse un po’ troppo a cuor leggero, lo lasciano andare ai rossoneri. La Juve invece lo prende a parametro zero nel 2011 e Antonio Conte lo mette al centro della sua formazione in tutto e per tutto.
Andrea Pirlo in azione con la maglia dell'Inter contro il Vitesse Arnhem a San Siro (Mandatory Credit: Stuart Franklin / Allsport)
PATRICK VIEIRA
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Una sola stagione alla Juventus per Patrick Vieira, arrivato nel 2005 in Italia dall'Arsenal. Dopo lo scandalo di Calciopoli e la retrocessione dei bianconeri in Serie B, anche il centrocampista francese decide di cambiare aria e si trasferisce all'Inter. In nerazzurro vince tre titoli tra il 2006 e il 2010, ma non il Triplete, poiché salutò la formazione di Mourinho a metà stagione.
EDGAR DAVIDS
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La storia di Edgard Davids passa principalmente dai 7 anni vissuti con la maglia della Juventus tra il 1998 e il 2004, dove gioca 235 partite e vince tre scudetti. Nel 2004 passa all’Inter, dove tuttavia non riesce affatto ad incidere e saluta appena una stagione dopo per trasferirsi in Premier League, al Tottenham.
JUAN CUADRADO
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Tra i doppi ex più recenti c’è Juan Cuadrado, che dopo aver lasciato la Fiorentina per andare al Chelsea, torna in Italia alla Juventus nel 2015. Il colombiano in bianconero trascorre otto stagioni diventando una delle colonne della squadra con cui vince cinque scudetti consecutivi, quattro volte la Coppa Italia e due Supercoppe. Nell'estate 2023 si trasferisce all’Inter a parametro zero, ma tra infortuni e concorrenza trova pochissimo spazio.
ARTURO VIDAL
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Ha vestito la maglia dei due club anche Arturo Vidal, uno dei più forti centrocampisti degli ultimi anni di Serie A. Esploso con la maglia della Juventus, con cui ha giocato tra il 2011 e il 2015, si è trasferito poi al Bayern Monaco e al Barcellona, prima di fare ritorno in Italia all’ordine, ancora una volta, di Antonio Conte a Milano.
LEONARDO BONUCCI
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Bonucci è stato uno dei giocatori simbolo dell’ultimo ciclo vincente della Juventus, prima sotto la guida di Antonio Conte e poi di Max Allegri. Con Barzagli e Chiellini ha composto una delle difese più forti e solide dell’ultimo decennio. La sua carriera però inizia all’Inter, dove cresce nel settore giovanile e fa anche il suo esordio in Serie A.
MICHELE DI GREGORIO
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L'ultimo in ordine cronologico, come Bonucci cresciuto in nerazzurro ma, a differenza del difensore, senza mai avere occasione di debuttare in prima squadra. Dopo una serie di prestiti, il portiere ha trovato stabilità a Monza, dove ha vissuto la sua vera consacrazione nell’ultimo anno di Serie A. Le sue prestazioni gli sono valse la chiamata della Juventus.
Juventus e Inter, gli altri doppi ex
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Tra gli altri doppi ex della sfida c'è anche Lucio, grande protagonista del Triplete dell'Inter. Hanno vestito le due maglie anche altri due brasiliani come Felipe Melo e 'Il profeta' Hernanes. Un pilastro delle due gestioni di Antonio Conte in bianconero e in nerazzurro è stato Kwadwo Ahamoah. Destino incrociato anche per Adrian Mutu e Antonio Candreva.