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ESCLUSIVA DDD, Fausto Pizzi: “Bello vedere il popolo napoletano in festa”

Fausto Pizzi da allenatore del Parma al Viareggio
Servizio realizzato dal nostro inviato Michele Bellame Domenica 8 giugno si è tenuto a Parma l’evento Operazione Nostalgia. Molti gli ex giocatori ad avervi preso parte. Tra questi Fausto Pizzi che ha rilasciato alcune dichiarazioni...
Luca Gilardi

Servizio realizzato dal nostro inviato Michele Bellame

Domenica 8 giugno si è tenuto a Parma l'evento Operazione Nostalgia. Molti gli ex giocatori ad avervi preso parte. Tra questi Fausto Pizzi che ha rilasciato alcune dichiarazioni all'inviato di DerbyDerbyDerby.it Michele Bellame. Il centrocampista ex Inter e Napoli, tra le altre, ha espresso il suo pensiero sulla corsa scudetto, che ha portato alla vittoria degli azzurri di Conte: "Il popolo napoletano è sempre gioioso nelle sue manifestazioni. E quindi ha giustamente gioito anche questa volta e festeggiato alla grande. Perché comunque è stato un campionato vinto contro una concorrente fortissima come l'Inter. Quindi grande merito all'allenatore e ai giocatori".

Fausto Pizzi  sulla situazione dell'Italia

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In un secondo passaggio, Pizzi ha espresso la sua opinione sull'esonero di Spalletti e, più in generale, sulla situazione della nazionale italiana, soffermandosi sulle possibili cause alla base di questo momento negativo, che dura ormai da anni. Al momento dell'intervista, il candidato numero uno per la sostituzione del tecnico di Certaldo, sulla panchina degli Azzurri, sembrava essere sir Claudio Ranieri. Notizia smentita nella mattinata di oggi, con l'allenatore romano che ha scelto di mantenere la parola data ai Friedkin e di restare a Roma nelle vesti di consulente.

Spalletti deluso dopo la sconfitta con la Spagna

Il commento sullo scudetto al Napoli e sulla serie A

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Queste le sue parole invece sulla serie A e sul cammino azzurro della scorsa stagione: "Parliamo sempre di allenatori che sono passati da Napoli. Uno che ha trionfato recentemente e Ranieri che, nella sua ultima stagione in Serie A, ha dimostrato di essere un grande allenatore. Il problema è strutturale e anche di qualità dell'organico. Non è solo legato a chi guida la rosa. Quindi sarebbe da fare un'analisi più profonda. Purtroppo, però, non abbiamo tempo perché domani sera (ieri, ndr) c'è già una partita fondamentale, se non vogliamo perdere per l'ennesima volta il treno per i Mondiali".