Record, gol ed emozioni per il viola diventato il calciatore con più presenze nelle competizioni UEFA del club
Ieri sera, la Fiorentina ha vinto 1-2 contro il Celje in Conference League grazie ai gol di Ranieri e Mandragora. Quest'ultimo ha raggiunto un record importante: è diventato il calciatore con più presenze nelle competizioni europee nella storia del club toscano. Nel post partita, ha dedicato con grande emozione il gol al padre.
Super Mandragora, gol e record
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Ieri sono iniziati i quarti di finale della Conference League. La Fiorentina ha vinto 1-2 la gara d'andata contro il Celje, squadra slovena. Per i viola hanno segnato Ranieri e Mandragora. Il centrocampista è diventato il giocatore con più presenze nelle coppe europee nella storia dei viola. Il numero 8 dei toscani, in questa stagione, ha segnato 4 gol in 10 partite di Conference. Ai microfoni di Sky Sport, ha voluto dedicare il gol al padre, presente allo stadio.
Le sue parole: "Mi trovo molto bene qui. È il periodo migliore della mia carriera e me lo godo. Nei momenti migliori ho sempre avuto infortuni che mi hanno frenato, adesso pero è il momento di lasciarli alle spalle per godermi il momento. Scusate se mi emoziono, ma ho lavorato un sacco davvero. Quindi mi godo questo momento sono felice, tutto qua. "Ci tenevo a dedicare questo gol a mio papà: stamattina è partito e si è fatto 10 ore di macchina per venire qua. Sapeva del record ed è venuto. Oggi era importante vincere. Vincere in Europa non è facile e dopo il gol subito siamo stati in difficoltà".
Poi ha parlato di De Gea: "Per fortuna David ci ha dato una mano. Ora pensiamo a domenica e poi al ritorno di giovedì. Noi non ci abituiamo mai a De Gea. In allenamento vediamo cose mostruose e le porta in partita. Giocare con lui è stratosferico e siamo contenti".
Palladino: "Stravedo per Rolando"
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Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, sul suo numero 8 ha dichiarato: "Rolando è un tasto a me caro. Nella prima fase del girone di Conference è stato parecchio fuori, non aveva continuità. E mi ha impressionato il suo star fuori e lavorare con intensità, essendo leader nonostante non avesse spazio. Solitamente ci si butta giù e deve essere stimolato, con lui non è successo. È l'esempio del saper aspettare e adesso sta raccogliendo i frutti di tutto ciò. Stravedo per il calciatore e per il ragazzo, lui si è dimostrato prima un grande uomo. Ha fatto tutto lui, di mio non c'è nulla. Probabilmente sta facendo stagione migliore della sua carriera e se lo merita".
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) April 10, 2025