La squadra di Palladino compie la rimonta ed elimina i greci dalla competizione: 3-1 finale al Franchi
Match cruciale per la Fiorentina di Raffaele Palladino al Franchi questa sera contro il Panathinaikos, nel ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Ad Atene, nel primo round, è andata malissimo per i Viola, superati da un avversario tecnicamente inferiore per 3-2. Non era bastata la rimonta in pochissimi minuti di Beltran e Fagioli a scongiurare la sconfitta.
Una botta di Mandragora e Gudmundsson decidono il primo tempo
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Le cose sono andate diversamente a Firenze visto che la squadra di Palladino è riuscita a stappare la partita al 12', grazie ad un tiro clamoroso di Mandragora dalla lunga distanza. Esattamente dodici minuti, il raddoppio firmato Albert Gudmundsson: la sua rete non è bella come quella del numero 8 e trafigge Dragowski grazie alla complicità di un difensore ellenico. Fondamentale un recupero palla di Ranieri a centrocampo per il nascere dell'azione personale dell'islandese. La Fiorentina non rischia quasi nulla, se non per un tiro a giro di Tete, anzi, si impegna per chiudere il discorso qualificazione nella prima frazione: un colpo di testa di Kean da corner e un tiro ravvicinato dello stesso contro Dragowski per poco non portano la partita sul 3-0.
Nella ripresa Kean la chiude... col brivido finale
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Nessun cambio all'intervallo per ambo le formazioni, che ripartono dal punteggio di 2-0, ma è il Pana la prima a rendersi "pericolosa" con una conclusione, finita alta, di Ounahi, lasciato completamente da solo. Il secondo tempo comincia in modo molto spezzettato, con tanti fischi del giudice di gara, fino al 57' quando Rui Vitoria inserisce il suo bomber, in panchina anche nella gara di Atene, Ioannidis che, appena entrato impensierisce subito De Gea. Le contromosse di Palladino non tardano ad arrivare: fuori Gudmundsson, autore del 2-0, e Cataldi, per Beltran e il rientrante Folorunsho, dopo alcune settimane trascorse ai box. I greci sfiorano la rete al 65' sugli sviluppi di corner, la Viola non è rientrata in campo nella ripresa e quasi lo prende due minuti dopo con lo stesso Ioannidis che preferisce servire Tete e non calciare a botta sicura. Kean al 75' mette il suo zampino nel match, battendo Dragowski da due passi ma al minuto 80 i greci tornano a sorpresa in partita a causa di un'ingenuità di Fagioli, che regala letteralmente il rigore dal quale Ioannidis accorcia le distanze. Nel finale di gara la Viola rischia e non poco ma una ripartenza di Pongracic lascia gli ospiti in inferiorità numerica: doppio giallo a Mladenovic che ha atterrato Pongracic e così si chiude la partita. 3-1 finale: Viola ai quarti di finale di Conference League.
L'avversario ai quarti
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La Fiorentina ai quarti di finale affronterà il Celje, formazione della Slovenia che ha battuto ai rigori il Lugano dopo un match pazzo, finito 5-4.