LE DICHIARAZIONI

Genoa, Vieira cauto in vista dell’Empoli: “Ogni gara è importante, lavoriamo sui dettagli”

Vieira allenatore del Genoa
Il tecnico francese invita i suoi a non sottovalutare i toscani e scansa paragoni complicati: "Non sono come Simeone"
Alessandro Stella

Nonostante l'ultimo ko contro l'Inter mancano sempre meno punti al Genoa per raggiungere la salvezza in Serie A. I rossoblù nelle prossime settimane sono attesi da un trittico di gare, con avversarie di bassa classifica, che potrebbero regalare quasi l'aritmetica alla permanenza in A nella prossima stagione. La prima di queste sfide si gioca domenica, ore 15, al Ferraris contro l'Empoli apparso in grande difficoltà nelle ultime giornate di campionato, ma reduce dal clamoroso successo contro la Juventus in Coppa Italia. Il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, ha presentato la delicata partita in conferenza stampa.

La cautela di Vieira: "Chiedo ai ragazzi concentrazione e unione. L'Empoli sa come metterci in difficoltà"

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L'allenatore del Genoa, artefice della svolta che ha permesso ai liguri di raddrizzare la stagione, non vuole cali di concentrazione: "Domani ci aspetta una partita importante. Ma non più importante della prossima di Cagliari o dell’ultima di Milano. Nella nostra posizione vuole dire che tutte le partite che giocheremo sono importanti. Ho chiesto ai ragazzi di essere concentrati, uniti e continuare a lavorare come hanno sempre fatto". Vieira poi si è soffermato sull'Empoli e sull'ultimo successo dei toscani in Coppa Italia: "Complimenti all'Empoli. Ha giocato una gran partita a Torino ma a noi non cambia nulla. Sarà una partita complicata e difficile. All'andata è stata difficile, abbiamo sofferto tantissimo. Loro hanno giocatori importanti ma noi abbiamo una settimana importante".

 

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"Non siamo l'Atletico Madrid, ma lavoriamo sui dettagli per competere con ogni avversario"

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Vieira ha subito scansato il delicato paragone, a livello di modulo e compattezza mostrata in campo, tra la sua squadra e l'Atletico Madrid del 2014: "Non sono Simeone e noi non siamo l’Atletico Madrid. La cosa che mi piace è come gestiamo la partita. Vedendo l’ultima a San Siro, volevamo avere più possesso però dobbiamo accettare che giochiamo contro l’Inter e non possiamo avere il possesso. La cosa che mi è piaciuta della squadra è aver accettato questo, ho visto undici giocatori che hanno lavorato tanto. Questo è un punto forte per la nostra squadra". Il diktat del tecnico francese sembra dunque essere quello di ripartire dalla buona prestazione di sabato scorso a San Siro: "Contro l'Inter abbiamo fatto bene ma vincere o perdere si gioca sui dettagli. Dobbiamo essere concentrati sui dettagli per prendere punti e questi dettagli saranno importanti domenica. Dobbiamo continuare a fare bene, ad essere organizzati e competere con l’avversario. Il nostro step in avanti è fare una partita ancora migliore rispetto a quanto fatto contro l’Inter. Vogliamo fare un passo in avanti e giocare ancora meglio con la palla. Iniziamo ad avere una stabilità con gli attaccanti, abbiamo creato situazioni interessanti contro l’Inter e speriamo di fare ancora meglio da qui a fine stagione".

 

Lo sguardo sui singoli: "Malinovskyi fa progressi ma è ancora indietro, Badeji è recuperato, credo molto in Pinamonti e Miretti"

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Vieira infine ha parlato dei singoli e delle scelte in vista dell'Empoli:
"Ho ancora domani, ma devo dire tutti i ragazzi vogliono giocare. Non sarà facile per me scegliere l’undici della partita di Empoli ma vedo tutti concentrati. Per quanto riguarda i singoli Malinovskyi sta facendo progressi, continua ad allenarsi con la squadra ma non dimentichiamo che sta crescendo dopo l’infortunio che ha avuto. E’ ancora un po’ indietro per giocare queste partite. Badelj invece si è allenato tutta la settimana con la squadra, non ci sono problemi per iniziare la partita. Milan è il nostro capitano, ha esperienza ed è importantissimo. Anche Cuenca ha recuperato". L'allenatore del Genoa ha poi parlato anche di altri due uomini chiave della squadra, Pinamonti e Miretti: "Pinamonti è un giocatore importante per la società, prende più responsabilità. Sono molto contento del suo lavoro per la squadra. Tecnicamente è un calciatore che può guidare il nostro gioco offensivo. Sul campo lo vedo con più fiducia, ha ancora due-tre step da fare perché ha la qualità e lui deve utilizzare la squadra per far vedere la sua qualità. E’ un giocatore importante, ci sono un paio di elementi del suo gioco per migliorare. Miretti anche è un giocatore che mi piace tantissimo. Ha tecnica ed è un giovane che deve crescere. Per crescere deve giocare. E’ un giocatore che ha qualità, capisce tatticamente il gioco e possiamo utilizzarlo come centrale o sulla fascia sinistra. E’ un giocatore importante con la qualità tecnica e che mi piace tanto".

Pinamonti con il Genoa