Maximilian Ibrahimovic, figlio di Zlatan, si racconta dalla Svezia: le rivelazioni del calciatore delle giovanili del Milan.
Maximilian Ibrahimovic, figlio di Zlatan, si è raccontato in una lunga intervista alla testata svedese Sportbladet. Il calciatore della Primavera del Milan, fresco di convocazione con la Svezia Under 18, ha parlato dei suoi inizi nel mondo del calcio e del suo futuro.
Ibrahimovic jr. si racconta: "Odiavo il calcio, poi c'è stato un click"
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Ibra jr. ha svelato: "Fino ai miei 11 anni odiavo il calcio. Pensavo fosse la peggior cosa al mondo. Poi ad 11 o 12 anni mi è iniziato a piacere. Lo odiavo e basta. Niente mi sembrava giusto, era tutto sbagliato. Venivo sempre paragonato a mio papà. Non mi ci trovavo, ma poi ho trovato l’amore per questo sport". Come? "Un giorno mi sono svegliato e c’è stato questo "click" nella mia testa, è successo", ha dichiarato il classe 2006.
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Il figlio di Ibrahimovic: "Leao è speciale, devo ringraziare il Milan"
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Un'ispirazione dall'attuale Milan? Per Maximilian è Rafa Leao: "Voglio essere me stesso. Ma se dovessi riuscire a fare tanto di quello che fa Leao sarei sicuramente felice. Quando lo vedo rimango davvero senza parole, è veramente speciale". Infine, sul suo gol nel Derby Primavera: "Quando ho segnato contro l’Inter ho baciato la maglia: fare gol nel derby è molto speciale. Non posso fare altro che ringraziarli".