Le parole di Simone Inzaghi dopo il pareggio di questa sera contro il Napoli, che lascia i nerazzurri a +1 in testa alla classifica.
Termina in pareggio la sfida del Maradona tra Napoli e Inter. Gli azzurri dominano la sfida dall'inizio alla fine, concedendo praticamente nulla alla formazione di Simone Inzaghi che la sblocca grazie all'unica occasione del match, con la punizione perfetta di Federico Dimarco. Una prestazione decisamente opaca da parte dei nerazzurri, che secondo l'allenatore si giustifica anche con le numerose assenze che hanno limitato la squadra. Questo il commento del tecnico ai microfoni di Dazn.
Napoli-Inter, le parole di Simone Inzaghi
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Quella del Maradona è una prestazione che deve far riflettere. L'Inter di fatto non è riuscita mai ad entrare in partita, arrivando dalle parti di Meret solamente in occasione della punizione di Dimarco nell'arco dei 90 minuti. Una sfida gestita e controllata da inizio alla fine dal Napoli, padrone del gioco e mai in sofferenza. “La partita era difficile, il primo tempo è stato equilibrato - ha commentato Simone Inzaghi analizzando lo sviluppo della gara. Nel secondo abbiamo avuto dei problemi, il Napoli è cresciuto tanto e ci ha messo in difficoltà essendo più fresco. Sul gol preso dovevamo essere più bravi, col cambio forzato di Dimarco che ha avuto un indolenzimento abbiamo dovuto spostare Dumfries a sinistra. Lui e Calhanoglu non riuscivano a correre bene già a fine primo tempo, ma ho chiesto di tenere un altro po'".
Una emergenza che ha colpito le corsie laterali dei nerazzurri, già privi di Darmian, Zalewski e Carlos Augusto, che ha costretto inevitabilmente la formazione di Inzaghi a cercare soluzioni alternative. Di fatto, però, ne è uscita un'altra prestazione deludente in un big match, che si conclude ancora una volta senza vittoria. "Negli scontri diretti bisogna essere perfetti, noi non lo siamo stati. Stasera dovevamo essere più bravi e reattivi, non permettere a Lobotka di entrare in area - rimprovera l'allenatore. Entrare in queste partite non è semplicissimo, i ragazzi hanno cercato di aiutarsi. Il Napoli è cresciuto tanto nel secondo tempo, avevo pensato di mettermi inizialmente 4-4-2 ma ci siamo dovuti adattare con Pavard e Dumfries quinto a sinistra".
Novità che hanno creato inevitabilmente creato un po' di scompiglio in campo, tant'è che in un frangente di gioco successivi ai cambi i nerazzurri si sono trovati senza nessuno a coprire la fascia sinistra. Solamente dopo un rapido confronto tra Bastoni, Barella e la panchina, gli undici si sono risistemati in campo. "Inizialmente Dumfries doveva uscire su Spinazzola nel 4-4-2 ma poi abbiamo preferito continuare come avevamo cominciato spostandolo a sinistra", ha spiegato Inzaghi in conclusione.