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Partita infinita Israele-Italia: capovolgimenti di fronte che, tutti insieme, potrebbero bastare per tutte le partite di qualificazione. Alla fine del primo tempo, si va negli spogliatoi sull'1-1. Poi, di tutto. 2-1 Israele, pareggio di Kean dopo un'istante. Vantaggio, Politano: 3-2; entra Raspadori e segna: 4-2. Poi, Bastoni fa autorete, 4-3. Israele segna su schema da calcio piazzato, 4-4. Palla al centro, palla a Tonali largo a sinistra: cross radente, che finisce in rete. 5-4. Sette minuti di recupero, all'ultimo Israele sfiora la quinta rete.
L’Italia ha segnato cinque reti in due incontri consecutivi per la prima volta nella sua storia. Al termine del match, parla il commissario tecnico Rino Gattuso ai microfoni della Rai. Questa per il mister, è la seconda partita sulla panchina della nazionale.
"C'era da morire stasera. Ci hanno sorpreso, venivano su tutti i nostri riferimenti. Però, in attacco, li mettevamo in difficoltà. Fisicamente non c'era brillantezza, e ci sta. Ci teniamo la vittoria, però siamo dei pazzi, perché abbiamo preso dei gol assurdi. Dobbiamo migliorare, siamo troppo fragili, concediamo gol troppo facilmente e questo è un problema mio. Tante squadre vanno sui riferimenti e se vogliamo giocare di reparto, dobbiamo migliorare". Gattuso visibilmente affaticato ma contento, sottolinea come si sia gettato il cuore oltre la fatica fisica.
"L'approccio è stato sbagliato però ci teniamo la vittoria: abbiamo reagito ad ogni schiaffo che abbiamo preso. Non si possono concedere tanti gol: non è una critica che faccio ai giocatori, ma siamo io ed il mio staff che dobbiamo lavorare".
Infine, conclude complimentandosi con la squadra: "Non essendo una grande serata, abbiamo messo cuore, abbiamo reagito, ed è qualcosa su cui lavorare. Qualche accorgimento, un po' di furbizia... Possiamo evitare di pressare sul 4-2. Sono stati otto giorni incredibili: vado a ringraziare i miei ragazzi negli spogliatoi".
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