L'anticipo pomeridiano del sabato di serie A Lazio-Napoli finisce in parità, 2-2: Baroni ha letto bene il nuovo vestito tattico dal Napoli di Conte. Questo risultato farà piacere all'Inter, che avrà un motivo in più per battere la Juventus.
Questo risultato farà piacere all'Inter, che avrà un motivo in più per battere la Juventus: domani sera ci sarà il derby d'Italia a Torino. L'anticipo pomeridiano del sabato di serie A Lazio-Napoli finisce in parità, 2-2: Baroni ha letto bene il nuovo vestito tattico del Napoli di Conte, il quale guadagna il terzo punto consecutivo. L'Inter dista due punti dal Napoli, che rimane primo a 56 punti. La Lazio, invece, si guarda le spalle, vista la Juventus che incombe. Nel frattempo, sempre in ottica Champions, l'Atalanta è terza a 51, dopo il pareggio interno con il Cagliari. La classifica va' attenzionata anche dalle parti tra il quinto ed il sesto posto, visto che mercoledì 26, Bologna e Milan si giocheranno il recupero della nona giornata. Lazio-Napoli finisce 2-2.
Lazio-Napoli, la cronaca del primo tempo: due gol, poi tanta tattica
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Avvio esplosivo della partita, in cui ci sono state due reti, bellissime, nel primo quarto d'ora. Al sesto minuto, Isaksen trova un gol esagerato, da poco dopo il centrocampo, un missile terra aria: approfitta di un disimpegno sbagliato di Rrahmani, il danese recupera palla, avanza, e sfodera un gran tiro dalla lunga distanza, su cui Meret non riesce ad opporsi. Per l'attaccante della Lazio, è il terzo gol in campionato: non segnava dalla gara dell'Immacolata vinta al Maradona.
Il Napoli, però, non si scompone. Un altro errore di fase di impostazione, consente il pareggio ai partenopei. Provedel sbaglia il rinvio, McTominay recupera nella metà campo biancoceleste, e di prima serve Raspadori. Quest'ultimo porta palla e chiede lo scambio con Lukaku, il belga difende palla e chiude il triangolo, il numero 81 del Napoli, controllando di destro, evita il ritorno di un difendente, e di sinistro colpisce Provedel che non è perfetto nella chiusura.
Nel resto del primo tempo, la tattica è predominante. La Lazio è costretta ad operare il primo cambio: esce Castellanos per infortunio, ed entra Noslin. Il Napoli non riesce ad avanzare, soprattutto sulla fascia sinistra in cui sono frequenti i contrasti fra Mazzocchi e Marusic. A destra, Zaccagni e Nuno Tavares impensieriscono molto Di Lorenzo ed Anguissa.
Lazio-Napoli, la cronaca del secondo tempo: altri due gol, finisce in parità
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La piena emergenza del Napoli è palese, e si difende stringendo i denti contro una Lazio che non molla un pallone e che attacca con veemenza. Però, è il Napoli a fare gol, o meglio, a passare in vantaggio. Conte opera il primo di soli due cambi più o meno all'ora di gioco: esce Buongiorno, al rientro dopo un lungo infortunio, ed entra Politano. Questo cambio, permette al Napoli di schierare il numero 21 come esterno destro, la sua fascia di competenza.
E' proprio a sinistra che si sviluppa l'azione che ha portato il vantaggio della squadra ospite: triangolo fra Politano, Anguissa e Raspadori; col destro, Politano, la mette al centro, il pallone sbatte su Gila, nel frattempo a terra, rimpallo che finisce a Marusic, che tocca il pallone col destro che finisce in rete. La Lazio guadagna metri ed il Napoli arretra. Baroni opera altri cambi in attacco, tra cui Dia. Conte, invece, all'85' fa il secondo cambio: entra Rafa Marin, all'esordio in campionato, al posto di uno stremato Mazzocchi. Due minuti dopo, azione fulminante della Lazio che approfitta di una scopertura a sinistra: Zaccagni trova Dia, che la mette nell'angolino basso.