Ai microfoni di seried24.com, l’ex Catania e Novara Simone Pesce racconta il suo glorioso passato in Serie A. Oggi in forza al Lumezzane, in D, dove tra l’altro, il presidente del club è Andrea Caracciolo, Pesce ha ripercorso il suo glorioso passato soffermandosi su alcuni personaggi di spicco che ha incontrato. “Ho avuto la fortuna di essere stato allenato dal Cholo Simeone - racconta il 40enne centrocampista -. Mi ha colpito la grande personalità, la voglia di vincere e di lottare su ogni pallone, una passione che ha trasmesso a tutti noi. Ognuno si sentiva importante, nessuno escluso. Per Simeone la squadra si sarebbe buttata nel fuoco".
Una città importante per Simone
Ex Catania, Pesce: “Barrientos uno dei più forti, per Simeone ci saremmo buttati nel fuoco!”
Sul Papu Gomez e il suo Catania: “Quando il Papu Gomez arrivò a Catania si era capito che avrebbe avuto la possibilità di giocare a un livello superiore, ne ero certo. Ma il vero fenomeno in maglia rossoazzurra era un altro. Ebbi la fortuna di allenarmi anche con Pablo 'El Pitu' Barrientos: sicuramente uno dei più forti con cui abbia mai giocato“. Poi ricorda Bruno Fernandes: “Bruno si è aggregato con la prima squadra a metà stagione, prima faceva parte solamente della Primavera. Aveva 19 anni: dopo due allenamenti prese subito il posto da titolare. Aveva qualcosa di davvero speciale sia dal punto di vista tecnico che umano: lo notai fin da subito”.
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Catania, Novara, Cremonese e tante altre esperienze, che lo rendono uno dei giocatori più esperti e più importanti del campionato dell’attuale campionato di Serie D.
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