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Manchester City-Napoli, appuntamento con la storia: i precedenti dal 2011

Michele Bellame
Michele Bellame Redattore 
Manchester City-Napoli è la prima giornata di Champions League. Sarà il loro quinto confronto tra le due squadre, che si sono già incontrate altre quattro volte nel 2011 e nel 2017. Ripercorriamo i precedenti fra San Paolo ed Etihad
01:48 min

L'ultima volta che si sono sfidate in Champions, c'era un giocatore che vestiva la maglia opposta. Di fronte, stasera, Manchester City-Napoli per la prima partita della competizione europea. De Bruyne torna a casa sua, Conte ritorna in Inghilterra, Guardiola incontra di nuovo il Napoli dopo quel doppio confronto nel 2017. Ma la memoria dei tifosi azzurri va a quelle notti magiche di stampo Mazzarriano, in cui niente sembrava impossibile e si cavalcava l'onda del sogno con tre cavalieri azzurri in attacco.

Da Mazzarri a Conte passando per Sarri: i precedenti di Manchester City-Napoli

2011: 1-1 in Inghilterra, 2-1 al San Paolo

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Una sorta di miracolo della classe operaia. Il Napoli si qualificava in Champions League per la prima volta nella sua storia, dopo il pareggio al San Paolo contro l'Inter nel campionato 2010/2011. Il girone A era terribile: Manchester City, Bayern Monaco, Villarreal. Queste, le avversarie del Napoli di Mazzarri.

L'allenatore toscano amava affidarsi ai titolarissimi in ogni tipo di impegno. Anche all'esordio in Champions col City: sulla panchina degli inglesi c'era Roberto Mancini, che si aggrappava al duo Aguero-Dzeko per impensierire il terzetto azzurro composto da Aronica, Cannavaro e Campagnaro. La partita sembrava segnata da un risultato scontato, e invece erano gli azzurri - quella sera in grigio - a metter paura agli sceicchi. La squadra di Mazzarri riusciva ad impensierire in più di un'occasione, fino alla rete del vantaggio: 69° minuto, Maggio avanza centralmente infilando la difesa inglese in contropiede; serve Cavani alla sua destra che avanza in area e, di prima, segna lo 0-1 bucando Hart. Cinque minuti dopo, Kolarov segna il gol del pari.

Il ritorno, a metà novembre al San Paolo, fu una bolgia e una serata da sogno. Mancini schierò Balotelli con Dzeko (in panchina Aguero), ma l'uomo in più fu Cavani: dopo un quarto d'ora trasformò un angolo — deviazione di Hart su Inler — e segnò sul primo palo. Al 30' Dzeko crossò, Aronica spazzò male verso Silva, che assistette Balotelli per il pari; nel secondo tempo Lavezzi servì Dossena, cross per Cavani e tiro di prima per il 2-1. Quella notte fu il primo picco europeo della squadra di De Laurentiis; quella stagione aveva visto anche il successo a Villarreal e l'eliminazione ai supplementari contro il Chelsea, poi vincitore.

2017: doppio City nel doppio confronto

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Non era un Napoli che si affacciava per la prima volta in Europa. Sarri poteva contare su giocatori più esperti, di Mazzarri. L'arma in più di quella squadra era il gioco: il migliore in Italia e fra i migliori d'Europa. Ciononostante, nel gruppo F, il gruppo azzurro era particolarmente ostico. Oltre al City, il Napoli doveva affrontare il Feyenoord e lo Shakhtar. Proprio gli ucraini, furono la sorpresa di quel girone, contendendo la vetta ai più titolati inglesi di Guardiola.

Napoli e City si incontrarono due volte a distanza di due settimane. Il primo, in Inghilterra all'Etihad. Due gol nell'arco di un quarto d'ora, confusero le idee degli azzurri, che reagirono come un diesel. Prima Sterling, e poi Jesus, portavano in vantaggio la squadra inglese. L'occasione per rimetterla in piedi avveniva al 38° grazie ad un calcio di rigore: il tiro centrale e potente di Mertens, veniva respinto con i piedi dal portiere Ederson. Nel secondo tempo, il Napoli riuscì a prendere coraggio, e giocò a mente più libera. Un'azione personale di Ghoulam, faceva guadagnare un nuovo rigore agli azzurri. Sul dischetto si presenta Amadou Diawara, 42 sulle spalle come il suo idolo Yaya Toure: palla in buca alla sinistra del portiere, ed il Napoli accorcia le distanze.

La partita di ritorno si giocava al San Paolo il 1 novembre. Il Napoli aveva più convinzione dei propri mezzi e partì meglio degli inglesi: Insigne, col suo tiraggiro, insacca il momentaneo vantaggio dopo circa venti minuti. Però, così come all'andata, c'erano molte distrazioni in difesa: un cross spiovente in area, il Napoli non allontana, ed Otamendi, di testa, batte Reina. Poi, al 48° minuto, un altro difensore, Stones, sempre di testa, fa il secondo gol. All'ora di gioco, il Napoli pareggia i conti con un calcio di rigore ben eseguito da Jorginho. Poteva essere lo sprone giusto per tentare di completare la rimonta, ma un contropiede fulminante del velocissimo Sané, concluso a rete da Aguero, svilisce le ambizioni del Napoli. Che, a novantesimo inoltrato, incassano la quarta rete firmata da Sterling.

Oggi, il quinto incontro: Manchester City-Napoli alle ore 21:00

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Il Napoli arriva in Inghilterra con lo scudetto sul petto e con tre giocatori che conoscono bene quello stadio. Uno, perché ci ha giocato per anni diventandone il capitano. Gli altri due, perché ci hanno giocato da avversari. Il gruppo di Conte non ha nessuna somiglianza con quello di Mazzarri, né con quello di Sarri. L'esperienza europea è nettamente più alta, ed il gioco è completamente diverso rispetto al tikitaka Sarrista. Stasera all'Etihad, Manchester City-Napoli per la prima giornata di Champions League.