Esonerato di recente dalla guida dell'Arabia Saudita, l'ex Ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini in una lunga intervista ha ripercorso i momenti vissuti in azzurro, analizzando anche i motivi della separazione che lo hanno indotto ad accettare la proposta della seleziona asiatica.
I rimpianti dell'ex Ct
Mancini: “Se tornassi indietro, non lascerei la Nazionale…”
Mancini: "Se tornassi indietro, non lascerei la Nazionale..."
—Dal tetto d'Europa alla delusione della mancata qualificazione al Mondiale di Qatar. Intervenuto ai microfoni de Il Giornale, Roberto Mancini ha parlato del momento più difficile vissuto alla guida della Nazionale italiana. Il rapporto incrinato con il presidente federale Gabriele Gravina, le dimissioni e la proposta araba: "Lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata che non rifarei".
LEGGI ANCHE
L'Arabia Saudita non è stata soltanto una questione economica: "Non nego che, per un allenatore, la proposta di una cifra così alta ti metta in crisi. Però non è stata determinante. Ha inciso, ma non è stato solo per quello che ho lasciato la panchina della Nazionale".
Perchè Mancini ha lasciato la Nazionale: "Il rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato. Se potessi tornare indietro affronterei tutto in modo diverso. Se io e Gravina ci fossimo parlati, spiegati, chiariti, probabilmente le cose non sarebbero andate così. Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla, non è una bella sensazione. Non ti garantisce di poter lavorare con la giusta serenità. Nonostante ciò mi rimprovero di non aver affrontato il tutto con più chiarezza. Tra me e Gravina c'è sempre stato un rapporto basato su una grande stima e dialogo. E la volta che forse era necessario parlare con chiarezza, non è stato fatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA