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Milan, Maignan: “Il mio futuro fa parlare ma non è una cosa a cui devo pensare adesso”

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Un tema molto caldo delle ultime settimane è proprio il futuro di Maignan, l'ex portiere del Lille ha parlato in conferenza stampa del suo contratto e della partita di domani contro il Napoli
Giammarco Probo

Si avvicina l’inizio della Supercoppa Italiana 2025, che vedrà quattro squadre contendersi il trofeo: Milan, Inter, Napoli e Bologna. In casa rossonera, Mike Maignan è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, affiancato dal tecnico Massimiliano Allegri.

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Le dichiarazioni di Maignan sulla Supercoppa e sul suo futuro

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Il forte portiere francese ha voluto spiegare diverse dinamiche riguardanti sia la Supercoppa Italiana, ma, soprattutto il suo futuro visto anche il contratto in scadenza.

LA SUPERCOPPA ITALIANA -"L'anno scorso abbiamo vinto, ma l'anno scorso oramai  è finito, tocca pensare al presente. È un nuovo cammino, dobbiamo pensare solo sulla partita di domani sera. È la più importante. Se vogliamo fare un risultato positivo dobbiamo rimanere concentrati sull'allenamento di oggi per arrivare a domani sera in una buona forma".

I CAMBIAMENTI RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE - "Vincere l'anno scorso è stato bello ma quest'anno è un altro anno.. Certo, come hanno detto i miei compagni, quest'anno siamo più una squadra, più una famiglia, un gruppo coeso. Ci sono stati cambiamenti e il mister ed il suo staff hanno portato serenità ed il loro modo di lavorare. Non dobbiamo mollare e dobbiamo ottenere solo risultati positivi".

IL CONTRATTO IN SCADENZA  E IL FUTURO -"Ora il futuro non è importante, c'è da pensare al Milan. Certo che il mio futuro fa parlare ma non è una cosa che mi deve disturbare. Devo essere concentrato per dare il massimo. Oggi non penso che sia il momento di parlare del mio futuro, abbiamo una partita molto vicina".

IL RITONO A RIYAD -"È qualcosa di diverso, dobbiamo pensare a fare il nostro calcio e a fare quello che dice il mister. Sarà sicuramente una partita bella, l'ho vissuto l'anno scorso. Ci sono tifosi appassionati. Dobbiamo dare il massimo, è la cosa più importante".