Non si placano gli animi intorno al caso del futuro di San Siro del nuovo stadio per Inter e Milan. I dubbi espressi dal presidente nerazzurro Beppe Marotta hanno da subito destato l'attenzione degli interessati. Tra questi anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, il quale ha come obiettivo di risolvere l'impasse burocratico entro l'estate.
La questione stadio rimane un argomento di punta nel capoluogo lombardo. Nelle ore che precedono il derby di Coppa Italia, il primo cittadino meneghino è intervenuto sulla possibilità di chiudere l'iter di acquisto dell'impianto sportivo di San Siro e l'area circostante entro l'estate. Un'operazione che coinvolge, in particolar modo, le proprietà di Inter e Milan - stasera impegnate in campo proprio al Meazza.
Un intervento, da parte del sindaco di Milano, che è successivo ai dubbi esposti dal presidente interista Beppe Marotta. Il numero uno dei Campioni d'Italia, in un evento organizzato da Il Sole 24 Ore, ha espresso perplessità e il proprio scetticismo sugli iter burocratici sullo stadio.
Beppe Sala - nella giornata di oggi, al margine di un intervento a Linate - ha risposto al presidente nerazzurro. "Quello che deve fare Marotta è portare a casa lo Scudetto. Sulla questione parlo con Oaktree", dichiara il sindaco milanese. Ma tende a rassicurare comunque sui dubbi esposti: "Credo che Marotta legga la preoccupazione legata alle molteplici resistenze. Ma cosa che noi non facciamo. Dal nostro punto di vista, c'è il desiderio di far rispettare le regole e garantire la correttezza delle valutazioni. Ma l'obiettivo è comunque quello di chiudere tutto entro l'estate".
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