Le dichiarazioni

Fiorentina, Palladino: “Primo posto? Non guardo la classifica, non mi interessa”

palladino
Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa dopo la bella vittoria della Fiorentina contro il Verona.
Luca Paesano

Grande successo per la Fiorentina, che vola sulle ali di un Moise Kean sempre più inarrestabile, vince 3-1 contro il Verona e sale momentaneamente al primo posto in classifica. Inevitabilmente soddisfatto del lavoro dei suoi uomini Raffaele Palladino, che ha parlato nel postpartita del percorso che sta facendo la squadra:

"Se restiamo lì sopra dipende da noi, da come ci alleniamo, da come andiamo in campo, dalla voglia e dallo spirito che abbiamo. La domenica è frutto di quanto facciamo in settimana. Il gruppo è competitivo e vuole continuare a stupire e crescere, della classifica non m'importa. Non la guardo. Vedo un gruppo maturo, che sta in campo con consapevolezza".

Palladino con la Fiorentina

Fiorentina-Verona, Palladino in conferenza stampa

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"La Serie A non è facile, trovi chi ti prende alto, chi ti sfida a viso aperto, ma anche chi difende 4-5-1 come oggi. E non è facile scardinare, ci vuole pazienza, intelligenza e maturità per capire cosa fare. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, ma nel secondo non c'è stata partita", ha affermato Palladino in conferenza stampa.

E ancora, sul primo posto in classifica: "Io ogni volta che sono venuto a Firenze ho sempre sentito i tifosi cantare e dare una marcia in più. Quest'anno si vede grande entusiasmo, lo percepisco. Continuiamo così ma senza illuderci, perché avremo sicuramente delle difficoltà e lì avremo bisogno dei nostri tifosi".

Su Moise Kean: "Lo volevo già a Monza, lo vedevo come un grande attaccante. Ha tutto. Deve continuare a stare così bene fisicamente, i frutti che sta raccogliendo arrivano dal suo lavoro quotidiano. Ed è merito anche della squadra. Oggi hanno tutti attaccato e difeso insieme, la difesa è stata brava nei duelli".

Kean

Sulla crescita di Comuzzo: "Era strano vederlo non preso in considerazione dalle Nazionali. Finora era in U20, ha saltato lo step della U21. Ha sempre lavorato bene, adesso per lui viene il difficile: gli ho detto che difficoltà avrà, ora ha gli occhi puntati addosso ma deve continuare a lavorare così".

Una battuta su Inter-Napoli: "Stasera resto a casa. Probabilmente la guardo ma non mi interessa il risultato. Vinca il migliore. Poi, se è un pareggio... (ride, ndr)".

Sulle condizioni di Gudmundsson e Cataldi: "Gud ha avuto un bell'infortunio, ma sta recuperando bene. Ci vorrà ancora un po' di tempo prima di riaverlo in gruppo. Cataldi ha avuto un problema al tallone, e non abbiamo voluto rischiare".

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