Antivigilia di campionato per il Pisa, che lunedì sera affronterà allo Stadio Maradona il Napoli, reduce dalla trasferta europea di Manchester, nella sfida che chiuderà la quarta giornata di campionato. Il presidente dei toscani, Giuseppe Corrado, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio KissKiss Napoli per parlare non solo della partita, ma anche per offrire un giudizio sulle prime apparizioni della sua squadra in Serie A.
Le parole
Pisa, il presidente Corrado: “Tanti complimenti, ma un solo punto. Stengs deve recuperare la forma”


Pisa, le parole del presidente Giuseppe Corrado
—"L’emozione è cominciata già con l’Atalanta alla prima di campionato. Per noi, come società, questa è un'avventura nuova ed è una grande emozione essere in Serie A dopo 34 anni. Giocare al Maradona, contro i Campionai d’Italia, sarà senza dubbio ancor più emozionante", ha esordito il presidente Corrado a proposito del Monday Night che aspetta i nerazzurri lunedì sera.
Poi, il patron dei toscani ha offerto il suo punto di vista sulle prime tre giornate della sua squadra, che ha ben figurato ma ottenuto forse qualcosa in meno di quanto avrebbe meritato: "Finora ci siamo presi tanti complimenti dai media ma abbiamo guadagnato solo un punto. Abbiamo giocato bene e forse meritavamo qualcosa di più in termini di risultati. Dobbiamo continuare a prendere le misure con queste nuove avversarie... e dobbiamo sicuramente cominciare a raccogliere qualche punto in più".
Tra i grandi osservati c'è sicuramente Calvin Stengs, arrivato nel corso dell'ultima sessione di mercato dal Feyenoord: "È arrivato un po' in ritardo di condizione. Ora sta meglio e già negli allenamenti dimostra di avere qualità superiori alla media della nostra squadra. Sceglierà Gilardino quando sarà il momento di schierarlo".

"Pozzo, Percassi e De Laurentiis rappresentano i modelli di gestione delle società calcistiche a livello industriale", ha spiegato Corrado indicando i modelli a cui il suo Pisa si ispira. "Atalanta e Napoli sono delle eccellenze e sono riuscite anche ad ottenere trofei così. L’Italia ha bisogno di capire che solo con una società forte, solida ed economicamente equilibrata si potrà superare l'incertezza del nostro calcio. De Laurentiis ha fatto capire che le idee possono essere più forti della forza economica".
Infine, a proposito della sfida di lunedì sera, il presidente si è concesso una battuta su chi toglierebbe ai partenopei: "Impossibile fare un solo nome. Comincerei da Antonio Conte, che è un grandissimo allenatore e stimo tantissimo, anche perché sono juventino".
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