Continua a far rumore la situazione legale che riguarda gli scontri nel derby di Coppa Italia lo scorso settembre tra Genoa e Sampdoria, con la Procura che ha deciso di adottare il pugno duro. È stato infatti richiesto l'arresto peer gli 11 ultras coinvolti nei maggiori disordini, comprendendo lancio di oggetti, resistenza a pubblico ufficiale e l'assalto al pullman avversario prima della partita contro il Frosinone del seguente marzo. Gli scontri a margine di Genoa-Sampdoria hanno scritto una pagina molto brutta del calcio italiano, con la prima udienza fissata il 27 giugno.
La decisione
Scontri Genoa-Sampdoria, chiesto l’arresto per gli undici ultras coinvolti


Gli scontri di Genoa-Sampdoria e il caos in città
—Il giorno del big match di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria, la città è stata blindata. Già intorno alle 14 ci fu il primo tentativo di prima guerriglia urbana nei pressi del Ferraris, con le due tifoserie che hanno provato a entrare in contatto, fermate in tempo dalle forze dell'ordine. Alcuni ultras avevano però dato il via a un copioso lancio di oggetti, insieme ad aste di bandiere e cartelli stradali gettate con forza all'indirizzo delle forze dell'ordine. Poco prima della fine della partita poi, la situazione è però degenerata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il furto di alcuni striscioni avvenuto nella stagione precedente, poi esposti all'interno del Ferraris. Un affronto troppo grande per quella frangia di tifoseria, che ha deciso di reagire: il computo fu di 38 agenti feriti e di una violenta guerriglia urbana che durò più di un'ora.
— Genoa CFC (@GenoaCFC) September 25, 2024
La decisione della Procura
—Dopo una prima tornata di arresti già a settembre con cinque facinorosi in manette, la Procura ha deciso di usare il pugno duro, considerando le persone coinvolte negli scontri, socialmente pericolose e agendo così di conseguenza. Ad aprile 29 tifosi di entrambe le fazioni avevano già avuto l'avviso di chiusura delle indagini, aggiungendo i reati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, porto d'armi e violazione di Daspo. Così la Procura di Genova ha chiesto l'arresto per 11 ultras in totale, con l'udienza preliminare che si terrà il prossimo 27 giugno, in attesa di capire se verrà accettata la proposta.

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