- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
calcio italiano
Dopo il turno infrasettimanale, si scende in campo: in Serie A, si è giocata la decima giornata. Dagli anticipi di sabato ai due posticipi del lunedì, l'Italia calcistica si divide fra gioie e dolori. Sicuramente, a Firenze, c'è stata la spaccatura più netta di queste emozioni. Così come a Roma, che se la sponda giallorossa si lecca le ferite dopo il match col Milan, sorride quella biancoceleste per la vittoria contro il Cagliari.
La partita più attenzionata era quella di Cremona, non solo per gli eccezionali momenti di classifica, che suggeriscono ambizioni - almeno per il momento - comuni, ma soprattutto per l'esordio di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus. Per i bianconeri, è andata bene: prima Kostic, poi Cambiaso, mettono in discesa la vittoria; da segnalare il gol della bandiera di Vardy, al secondo centro in campionato.
Da un bianconero all'altro, la serie A si apre con la vittoria dell'Udinese: il gol di Zaniolo - un altro ancora - spezza l'Atalanta, che subisce la prima sconfitta in campionato. Juric è sulla graticola. E, a proposito di prima, chi non è sulla graticola è il duo Murgita-Criscito: dopo l'esonero di Vieira, la coppia genoana guadagna i primi tre punti - decisiva la rete di Ostigard - del campionato ai danni del Sassuolo. Chissà se la dirigenza del Grifone non decida di tenerli.
Non hanno preoccupazioni Gilardino e Pisacane. Il primo, fa 2-2 con il Torino, anche se il Pisa era passato due volte in vantaggio. Il secondo, come anticipato, ha perso 2-0 contro la Lazio: la squadra di Sarri vince grazie ad un bel gol di Isaksen e di Zaccagni.
Chi, ormai, è nel fuoco, è Stefano Pioli: buio pesto per la Fiorentina, che perde in casa contro il Lecce di Di Francesco. In casa viola, dopo l'uscita di Pradé, si pensa ad una promozione interna, ossia quella di Goretti come diesse; per la panchina, il ballottaggio è fra Vanoli e D'Aversa, ma la piazza non sembra gradire...
Roma, Milan e Inter insidiano il primo posto dei campioni d'Italia, che in casa al Maradona fanno 0-0 - il primo stagionale - contro il Como di Fabregas; l'azione decisiva del match di Napoli, è stata la parata di Milinkovic-Savic sul calcio di rigore di Morata: per il portiere, è il secondo rigore consecutivo parato, dopo quello a Camarda del Lecce.
Milan-Roma è stato il match clou del campionato: decisivo il gol di Pavlovic a qualche minuto dal duplice fischio. Gasperini domina la partita nei numeri fra possesso palla e passaggi, ma è Allegri a portare a casa i tre punti. Prima, però, aveva giocato il Bologna: dopo l'1-1 nel primo tempo, ripresa entusiasmante contro il Parma che subisce altri due gol.
Ritornando a Milano, anche la sponda nerazzurra della città de La Scala, vince: per Chivu, la trasferta al Bentegodi non è stata facile, ma ci pensa prima un eurogol di Zielinski e poi una fortunata autorete al novantatreesimo.
Udinese-Atalanta, 1-0; Napoli-Como, 0-0; Cremonese-Juventus, 1-2; Verona-Inter, 1-2; Torino-Pisa, 2-2; Fiorentina-Lecce, 0-1; Parma-Bologna, 1-3; Milan-Roma, 1-0; Sassuolo-Genoa, 1-2; Lazio-Cagliari, 2-0.
Napoli 22, Inter, Milan, Roma 21; Bologna, Juventus 18; Como 17; Lazio, Udinese 15; Cremonese 14; Atalanta, Sassuolo, Torino 13; Cagliari 9; Parma 7; Pisa, Genoa 6; Verona 5; Fiorentina 4.
Venerdì 7 novembre, ore 20.45: Pisa-Cremonese. Sabato 8 novembre, ore 15.00: Como-Cagliari, Lecce-Verona; ore 18.00: Juventus-Torino; ore 20.45: Parma-Milan. Domenica 9 novembre, ore 12.30: Atalanta-Sassuolo; ore 15.00: Bologna-Napoli, Genoa-Fiorentina; ore 18.00: Roma-Udinese. Domenica 9 novembre, ore 20.45: Inter-Lazio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA