Cagliari, Giulini: “Ranieri? No, i giocatori devono prendersi le loro responsabilità”…

Proprio quando il Cagliari si stava convincendo di poter completare la rimonta, è arrivato il 3-1 di Felipe Anderson che ha deciso la sconfitta del Cagliari. Claudio Ranieri per la prima volta ha preferito non parlare.

Quarta sconfitta consecutiva per il Cagliari

E' dal 2-1 al Bologna del 14 gennaio scorso, un mese fa, che la squadra sarda non fa punti. Momento molto delicato. Le parole del presidente Tommaso Giulini: "Sia il Mister che i ragazzi hanno preferito non parlare, la delusione è grandissima, dopo tre sconfitte volevamo invertire il trend, la botta è stata pesante, parlo io, non lo faccio da tanto, ci metto la faccia, il Mister vuole rimanere concentrato. Adesso dobbiamo lavorare, la sconfitta di Frosinone ha scombinato la classifica e ha portato tanta delusione. Poi contro il Torino abbiamo sfiorato il 2-2 meritato con Lapadula nel finale. A Roma partita invece sconcertante. Oggi abbiamo sbagliato cose semplici, la squadra si è portata un pò in campo la situazione pesante di classifica che abbiamo. Non dobbiamo avere il timore di retrocedere, ci restano da affrontare 14 battaglie, dobbiamo essere uomini e avere energia positiva dentro le partite".

Le altre dichiarazioni del tecnico dei sardi: "Ranieri è l'unico che ci può portare fuori da questa situazione, non per riconoscenza per quello che ha fatto la scorsa stagione o per quello che ha fatto più di 30 anni fa ha fatto per questa città e per questa squadra. Nessuno come lui tiene a questa salvezza, dopo la meravigliosa carriera che ha fatto l'ultima cosa che vuole Ranieri è rovinarla con un brutto risultato. Da inizio stagione paghiamo anche tantissimi errori individuali, gran parte di questa rosa sta giocando al di sotto delle aspettative, tutta questa gente si deve prendere le sue responsabilità per venirne fuori insieme a Ranieri. I tifosi ci hanno incitato fino alla fine e sono con noi".

Ancora Giulini: "Gli allenamenti riprenderanno lunedì, penserà lui insieme ai capitani della squadra se sarà il caso di fare dei giorni di ritiro o meno, sono scelte che non mi competono".

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